La Stampa, 7 dicembre 2019
Le nocciole importate dalla Turchia
L’importazione di nocciole dalla Turchia in Italia ha superato i 31 milioni di chilogrammi nel 2018, nonostante i numerosi allarmi scattati per gli elevati livelli di aflatossine cancerogene. A sostenerlo è Coldiretti in relazione alla richiesta presentata da una ditta tedesca al Gruppo Economia Tariffaria dell’Ue di concedere a Turchia e Azerbaigian di importare a dazio zero maggiori quantità di nocciole nell’Ue. Coldiretti spiega che «proprio le nocciole provenienti dai due Paesi si collocano nella top ten dei cibi più pericolosi secondo l’analisi fatta sulla base delle elaborazioni del sistema di allerta Rapido (Rassf), che nel 2018 ha classificato la Turchia al primo posto per numero di allarmi alimentari fatti scattare nella Ue». Viene aggiunto inoltre che «le nocciole turche arrivano da un Paese sul quale pende l’accusa di sfruttamento del lavoro minorile, sulla base della lista stilata per il 2018 dal Dipartimento del lavoro statunitense».