ItaliaOggi, 6 dicembre 2019
Diritto & Rovescio
Woody Allen, a 84 anni, è inseguito dagli estremisti political correct statunitensi che vorrebbero seppellirlo nell’oblio (per una colpa da cui è stato assolto dalla giustizia del suo paese) impedendogli di girare, non dico un intero film, ma nemmeno una sequenza. Per fortuna c’è l’Europa (di cui ci lamentiamo sempre, ma non sempre è giusto) che gli ha restituito i suoi diritti di persona e di artista e gli ha consentito di girare Un giorno di pioggia a New York e di avere un pubblico. Questo film non è solo un capolavoro cinematografico ma anche un esempio di freschezza. Raccontando una breve vicenda di due universitari incipientemente innamorati, Allen costruisce, senza impalcarsi in giudizi, lo specchio dei giovani d’oggi. Intelligenti, scanzonati e aperti ma anche incapaci di impegni duraturi. Sono foglie allegramente al vento. Fanno venire in mente Leo Longanesi quando diceva di sé: «L’ultimo che suonerà la tromba mi porterà con sé».