https://www.lettera43.it/saudi-aramco-ipo/, 5 dicembre 2019
Ipo record per Saudi Aramco: vale 1.700 miliardi
Saudi Aramco raccoglie 25,6 miliardi di dollari con l’Ipo, e mette a segno un nuovo record, superando quella di Alibaba che con la sua quotazione nel 2014 raggiunse i 25 miliardi di dollari. Il colosso petrolifero saudita ha spuntato il prezzo massimo di 32 riyal per azione a una valutazione di 1.700 miliardi di dollari. Il totale degli ordini ha raggiunto i 119 miliardi di dollari. Aramco ancora non ha comunicato quando inizieranno le negoziazioni a Riad.
I SAUDITI PUNTAVANO A 2 MILA MILIARDI
Il risultato finale è comunque diverso rispetto agli obiettivi che originariamente Aramco aveva prefissato. Inizialmente il governo saudita puntava a una valutazione di 2 mila miliardi di dollari, ma l’operazione ha sofferto un processo travagliato dopo una serie di rinvii per le incertezze sul buon esito dell’Ipo che hanno portato a ridimensionare la valutazione del colosso petrolifero saudita e a ridurre dal 5% all’1,5% le azioni in vendita. L’1% del capitale è stato destinato agli investitori istituzionali e il rimanente 0,5% al retail.
FONDAMENTALI GLI INVESTITORI SAUDITI
Aramco ha dovuto fare affidamento sugli investitori sauditi e la tranche riservata agli istituzionali ha attirato offerte per un totale di 397 miliardi di riyal. Per la tranche riservata agli investitori retail la sottoscrizione si era chiusa la scorsa settimana a quota 10,2 miliardi di dollari. L’Arabia Saudita ha fatto di tutto per assicurarsi il successo dell’Ipo: ha tagliato l’aliquota fiscale per Aramco tre volte, ha promesso il dividendo più grande del mondo e offerto bonus in azioni per investitori al dettaglio. I proventi dell’Ipo verranno trasferiti al Fondo pubblico di investimento, che a suo tempo si era imbarcato in forti investimenti, a partire dai 45 miliardi di dollari impegnati nel Fondo Vision di SoftBank e acquisendo una quota di 3,5 miliardi di dollari in Uber Technologies.