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 2019  dicembre 05 Giovedì calendario

Giappone: turisti in picchiata, rissa con Seul minaccia i Giochi

La crescita esponenziale del turismo in Giappone si è fermata in maniera brutale. I turisti stranieri che hanno visitato l’arcipelago sono diminuiti del 5,5% in ottobre, secondo le cifre fornite dall’agenzia di tutela del settore Jnto e riprese da Le Figaro. Tra il 2011 e il 2018 il numero era quintuplicato. Viste le ultime cifre, appare evidente che l’obiettivo dei 40 milioni di visitatori nel 2020 previsti dal governo del premier Shinzo Abe non sarà raggiunto. La causa del raffreddamento del settore del turismo in Giappone, secondo Le Figaro, è da ricercare nel crollo del numero dei turisti sudcoreani. A ottobre 2018 rappresentavano il 22% del totale degli arrivi, mentre oggi sono soltanto l’8%. È la conseguenza della guerra diplomatico-commerciale fra i due paesi. La Corea del Sud è stata ripresa da una vecchia febbre antigiapponese e il sintomo principale è la campagna di boicottaggio delle esportazioni dell’arcipelago estesa al turismo. La rissa con la Corea del Sud preoccupa anche in rapporto ai Giochi olimpici dell’estate 2020 che il Giappone sta organizzando con la previsione di una invasione di turisti stranieri. Un pretesto per le spese relative ai lavori faraonici. I turisti che Tokyo accoglierà l’anno prossimo saranno principalmente giapponesi della provincia.
Le autorità giapponesi possono consolarsi con la crescita concomitante degli arrivi provenienti dalla Cina (+2,1%), altro rubinetto dei turisti del paese nipponico (30% del totale). Tuttavia, non dormono tranquilli dal momento che con la Cina i rapporti non sono poi così distesi. Pechino non ha esitato a inasprire i controlli doganali contro le importazioni di articoli di lusso dal Giappone.