ItaliaOggi, 4 dicembre 2019
Diritto & Rovescio
Sono rientrate in aereo a Parigi, dalla base militare di Gao, nel Mali, le spoglie dei 13 soldati francesi della Divisione Barkhane periti la scorsa settimana a causa dello scontro in volo di due loro elicotteri militari, durante una missione notturna contro forze del terrorismo islamico. Il presidente Macron chiede adesso ai paesi della Ue un aiuto militare per presidiare una zona centrafricana che è grossa come l’Europa e dove la Francia ha stanziato 4.500 uomini. Un’inezia. Tre anni fa, gli italiani avevano accettato di mandare loro soldati in quest’area africana. Ma Macron (subentrato a Hollande) rifiutò di dar seguito alla loro partecipazione per timore che venisse meno la supremazia francese in questa zona. Questo Macron con molte ambizioni e poche forze è lo stesso che ora vorrebbe disintegrare la Nato perché, secondo lui, ha l’encefalogramma piatto. Non tiene conto che, senza la Nato, la Francia non sarebbe nemmeno riuscita a detronizzare Gheddafi. E nello scontro contro Assad aveva una disponibilità di fuoco di una settimana. Ah, la grandeur!