ItaliaOggi, 4 dicembre 2019
È lituano il sito che vende abiti usati
Vintend, il sito lituano per il commercio online di abiti usati, ha raccolto 128 milioni di euro. Questa applicazione di e-commerce consente alle persone di vendere e di acquistare abiti usati e di occasione. È semplice e redditizio. La start-up è valutata quasi un miliardo di euro entrando così nella cerchia degli unicorni. Dalla sua creazione, nel 2007, ha raccolto 248 milioni di euro.L’avventura non dovrebbe fermarsi qui. Il gruppo, presente in undici paesi europei, conta di proseguire la sua avventura oltre Atlantico. Per questo dovrebbe poter contare sul supporto dei suoi investitori. La raccolta fondi è guidata da un nuovo operatore nel suo capitale, il fondo americano Lightspeed Venture Partners. Quest’ultimo ha già investito in oltre 350 aziende sin da quando è stato creato nel 1999. La sua funzione principale è supportarle nella loro crescita internazionale. Questi investitori storici come Sprint Capitals, Insight Venture Partners, Accel e Burda Principal Investments, completano il quadro. Dalla sua precedente raccolta di 27 milioni di euro nel 2018, Vinted rivendica la quadruplicazione dei propri volumi di transazioni a 1,3 miliardi di euro. Ma non comunica il proprio giro d’affari. La Francia è il suo primo mercato con 9 milioni di utilizzatori su un totale di 21 milioni, secondo quanto ha riportato Le Figaro. Di fronte alla concorrenza di siti ben ancorati sul mercato di seconda mano, Thomas Plantenga, ceo di Vintend, ha deciso di non percepire commissioni sulla transazioni, cercando fonti di entrate alternative, proponendo servizi a pagamento indipendenti dalle transazioni, pubblicità, evidenziazione dei prodotti. Gli acquisti vengono pagati alla consegna grazie a un sistema ben rodato di portafoglio elettronico.