La Stampa, 4 dicembre 2019
Due miliardi in meno per gli stipendi nella sanità
Da medici a infermieri a tecnici di radiologia o fisioterapisti, la spesa per gli stipendi di chi lavora nella sanità italiana si è ridotta di quasi 2 miliardi in 8 anni, dal 2010 al 2018. È quanto evidenzia il Focus a cura dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, che sottolinea come, a questo andamento, abbia corrisposto «un ridimensionamento del numero di lavoratori, in particolare nelle Regioni in piano di rientro, e un peggioramento delle condizioni di lavoro». In attesa del nuovo Patto per la salute 2019-2021, alla cui sottoscrizione entro la fine del 2019 è condizionato l’incremento del finanziamento al Servizio Sanitario Nazionale di 2 miliardi per il 2020 e 3,5 per il 2021, il Focus fornisce un quadro delle condizioni del sistema sanitario italiano, mettendone in evidenza alcuni aspetti problematici. In particolare, «negli anni si è assistito a un significativo disinvestimento nella sanità pubblica».