Da www.ilmessaggero.it, 3 dicembre 2019
EPPUR SI MOSE – IL TEST DELLE PARATOIE DEL PORTO DI MALAMOCCO A VENEZIA È RIUSCITO: LA BARRIERA HA FUNZIONATO E HA MOSTRATO UN COMPORTAMENTO DI “EVIDENTE STABILITÀ”, NON CI SONO PIÙ LE VIBRAZIONI RISCONTRATE NELLA PROVA DEL 24 OTTOBRE - PER VEDERE IL MOSE IN FUNZIONE CI VORRÀ ANCORA TEMPO, E I VENEZIANI INCROCIANO LE DITA CHE NON CI SIA UN’ALTRA GRANDE ACQUA ALTA COME QUELLA DEL 12 NOVEMBRE - VIDEO -
Si alzano le dighe del Mose: il test è riuscito. Risposte positive alle prime prove di sollevamento delle paratoie eseguito la scorsa notte alla bocca di porto di Malamocco, a tre settimane dalla grande acqua alta di 187 cm del 12 novembre. Anche in condizioni di moto ondoso - spiega il Consorzio Venezia Nuova - la barriera ha mostrato un comportamento «di evidente stabilità». Quanto al problema delle vibrazioni riscontrate nella prova del 24 ottobre, il test ha dimostrato che «gli interventi eseguiti e la modifica alle procedure hanno risolto la problematica».
E' iniziata ieri alle 21 e proseguirà fino a mezzanotte la prima prova generale di sollevamento delle paratoie del Mose alla bocca di porto di Malamocco, l'ingresso in Laguna più importante, quello maggiormente utilizzato dal traffico mercantile e in futuro probabilmente anche dalle navi da crociera. Il test assume un particolare significato dopo che le acque alte di novembre hanno drammaticamente riproposto la necessità di difendere la città e quindi di accelerare i tempi di completamento e collaudo dell'opera.
Nel test del Mose sono state impegnate due squadre di tecnici del Consorzio Venezia Nuova: una squadra ha lavorato a 14 metri sotto acqua, nelle gallerie che si trovano nella "pancia" del Mose, all'interno dei cassoni di alloggiamento delle porte mobili; l'altra squadra era invece nella sala operativa provvisoria allestita agli Alberoni in prossimità dell'impianto.