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 2019  novembre 27 Mercoledì calendario

CACCA ATTACK! – È STATO ARRESTATO A TORONTO IL LANCIATORE SERIALE DI FECI, CHE PRIMA DI COLPIRE SORRIDEVA ALLE SUE VITTIME – PREDILIGEVA LE RAGAZZE, CHE ASPETTAVA FUORI DAI CAMPUS UNIVERSITARI, E IN QUATTRO GIORNI AVEVA COLPITO QUATTRO PERSONE, DOTATO DI CAPPELLINO, GUANTI E UN SECCHIO DI ESCREMENTI BELLI LIQUIDI – IL SINDACO HA RINGRAZIATO LA POLIZIA PER L’EROICO LAVORO: “SPERO CHE ORA POSSA TORNARE LA SERENITÀ NELLE NOSTRE UNIVERSITÀ” -

Great work by @TorontoPolice arresting an individual in the “feces attacks” investigation. He can’t face justice or be given help until apprehended and it seems our police have that in hand. I hope this arrest will help calm concern on campuses and across the city. https://t.co/AJ2kI6Y9Dt — John Tory (@JohnTory) November 27, 2019



Da www.ilmessaggero.it

La caccia al lanciatore seriale di feci si è finalmente conclusa. La polizia di Toronto, in Canada, ha annunciato di aver fermato un ragazzo di 23 anni che nei giorni scorsi aveva seminato il panico in città. Le vittime venivano avvicinate dall'uomo che, prima di lanciare il liquido maleodorante, sorrideva senza mostrare alcun segno di aggressività.

La polizia ha ringraziato tutte le persone che hanno contribuito, con le loro testimonianze, a individuare il folle ripreso anche da alcune telecamere di sorveglianza. «Ringraziamo la comunità per l'aiuto e il supporto in questa indagine - ha detto l'agente Alex Li a CP24. E' stata una vicenda abbastanza inquietante ma il nostro team è riuscito ad arrestare il sospettato che ora dovrà rispondere delle accuse in tribunale».

L'ultimo attacco aveva visto come vittima una ragazza fuori dall'Università di Toronto, la quarta quarta negli ultimi quattro giorni. E proprio gli studenti erano gli obiettivi del 23enne fermato dalla polizia canadese. «Cappellino, guanti e un secchio contenente il liquido. E poi - dicono i testimoni - quel sorriso prima di riversare le feci contro le povere vittime».

La polizia non ha ancora chiarito i motivi di questo gesto. Anche sulla salute mentale dell'uomo, Alex Li non si è voluto esprimere. Ma agli agenti va il ringraziamento del sindaco John Tory: «La polizia ha fatto un grande lavoro, arrestando l'uomo sospettato degli attacchi. Spero che dopo l'operazione portata a termine dagli investigatori, possa tornare la serenità presso le nostre università e i nostri campus».