Il Sole 24 Ore, 23 novembre 2019
Ipo Aramco, sottoscritti due terzi delle azioni
L’Ipo di Saudi Aramco nel giro di 5 giorni ha raccolto due terzi delle sottoscrizioni, per un valore totale di 19,4 miliardi di $. L’aggiornamento è ufficiale, perché arriva da Samba Financial, uno dei global coordinator (sauditi) dell’operazione. Finora tuttavia nessun investitore importante si è palesato. Al contrario, Petronas – la compagnia malese, che si pensava fosse in prima fila per sostenere lo sbarco in Borsa di Aramco – si è tirata indietro: «Dopo la dovuta considerazione, la compagnia ha deciso di non partecipare», afferma una nota di Petronas, che pure è socia di Riad in una joint venture da 27 miliardi di $ per un enorme complesso petrolchimico nel Sud della Malaysia, che avvierà la produzione a breve. Hanno pubblicamente voltato le spalle a Riad anche la russa Lukoil e il fondo sovrano norvegese, oggi impegnato a diversificare dall’Oil & Gas. Tra chi ha già aderito all’Ipo, la maggioranza sono comunque investitori istituzionali: hanno sottoscritto 1,8 miliardi di azioni per un valore di 15,5 miliardi di $. Sotto tono i piccoli risparmiatori sauditi, che finora si sono riservati 465 milioni di azioni per 3,9 miliardi: meno della metà della quota a loro riservata. In tutto Riad punta a collocare 3 miliardi di azioni, di cui un terzo destinate al retail.