Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2019  novembre 23 Sabato calendario

Ipo Aramco, sottoscritti due terzi delle azioni

L’Ipo di Saudi Aramco nel giro di 5 giorni ha raccolto due terzi delle sottoscrizioni, per un valore totale di 19,4 miliardi di $. L’aggiornamento è ufficiale, perché arriva da Samba Financial, uno dei global coordinator (sauditi) dell’operazione. Finora tuttavia nessun investitore importante si è palesato. Al contrario, Petronas – la compagnia malese, che si pensava fosse in prima fila per sostenere lo sbarco in Borsa di Aramco – si è tirata indietro: «Dopo la dovuta considerazione, la compagnia ha deciso di non partecipare», afferma una nota di Petronas, che pure è socia di Riad in una joint venture da 27 miliardi di $ per un enorme complesso petrolchimico nel Sud della Malaysia, che avvierà la produzione a breve. Hanno pubblicamente voltato le spalle a Riad anche la russa Lukoil e il fondo sovrano norvegese, oggi impegnato a diversificare dall’Oil & Gas. Tra chi ha già aderito all’Ipo, la maggioranza sono comunque investitori istituzionali: hanno sottoscritto 1,8 miliardi di azioni per un valore di 15,5 miliardi di $. Sotto tono i piccoli risparmiatori sauditi, che finora si sono riservati 465 milioni di azioni per 3,9 miliardi: meno della metà della quota a loro riservata. In tutto Riad punta a collocare 3 miliardi di azioni, di cui un terzo destinate al retail.