Silvia Morosi per www.corriere.it, 22 novembre 2019
“È TORNATA A FIANCO DI GIORGIO SQUINZI” - A UN MESE E MEZZO DALLA SCOMPARSA DELL’EX PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, È MORTA ADRIANA SPAZZOLI: AVEVA 71 ANNI ED ERA MALATA DA TEMPO. DOPO IL DECESSO DI SQUINZI LE SUE CONDIZIONI DI SALUTE ERANO PEGGIORATE. SI ERANO SPOSATI NEL 1971 – IL MESSAGGIO CONDIVISO SUI SOCIAL DALLA “MAPEI SPORTS”: NON SMETTEREMO DI PEDALARE ANCHE PER LEI” -
È morta a Milano a 71 anni Adriana Spazzoli, moglie di Giorgio Squinzi, a un mese e mezzo dalla scomparsa del marito. L’ex presidente degli industriali italiani, fondatore e amministratore della Mapei, patron della squadra ciclistica, e proprietario del Sassuolo calcio, era morto a Milano all’età di 76 anni lo scorso 2 ottobre. La vedova Squinzi era malata da tempo e dopo l’addio al marito le sue condizioni di salute erano peggiorare.
Adriana Spazzoli era nata a Forlì e si era sposata con Squinzi nel 1971 alla Pieve di Polenta nel comune di Bertinoro. La coppia ha due figli: Marco e Veronica, da tempo impegnati nell'azienda di famiglia. «Nella serata di ieri ci ha lasciato la nostra cara Dottoressa Spazzoli. In questi anni la sua straordinaria energia, la sua innata e contagiosa passione hanno contribuito significativamente allo sviluppo ed alla crescita mondiale del Marketing e della Comunicazione di Mapei», si legge in una nota della famiglia.
«Ora riposano insieme» «La dottoressa Adriana Spazzoli – si legge – è tornata al fianco del dottor Giorgio Squinzi. Non smetteremo di "pedalare" anche per lei, che insieme al marito ha guidato Mapei SpA e ognuno di noi con carisma, competenza, rigore, passione e umanità. Che riposino in pace, insieme», è stato il messaggio condiviso sui social dalla Mapei Sport venerdì mattina per dare la notizia.
L'impegno nel volontariato d'impresa Era anche presidente della Fondazione Sodalitas, il volontariato di impresa: «Innovazione, sostenibilità, attenzione alle persone e presenza forte nella comunità sono i valori condivisi dalle aziende aderenti a Fondazione Sodalitas», aveva dichiarato in occasione della nomina. «Oggi più che mai è necessario che le imprese più avanzate si impegnino a fondo per realizzare un nuovo modello di sviluppo, sostenibile e inclusivo».