Il Messaggero, 21 novembre 2019
Sui prezzi dei taxi romani
I taxi romani sono tra i più cari d’Italia – secondi in questa classifica soltanto a quelli di Milano – e si attestano nella fascia medio-alta delle capitali europee. Il confronto dei costi delle auto bianche tra le diverse città, in realtà, è tutt’altro che agevole, visto l’elevato numero di variabili diverse che devono essere prese in considerazione: dalle tariffe fisse a quelle notturne, dall’incidenza del traffico fino ai vari supplementi. Ma volendo paragonare una corsa media diurna di cinque chilometri su strade urbane, con partenza al posteggio dei taxi e traffico regolare, si possono valutare abbastanza fedelmente le differenze nei prezzi da pagare nelle diverse realtà metropolitane.
PIÙ E MENO
A livello nazionale Roma, con poco più di 13 euro in media da sborsare per la corsa di cinque chilometri, è più economica soltanto rispetto al capoluogo lombardo, dove per lo stesso tragitto si spendono quasi 15 euro. Alle spalle della Capitale, invece, si piazzano tutte le altre città del Paese, con i prezzi delle auto bianche più bassi a Palermo, a 8 euro per una corsa da cinque chilometri, e il massimo che si riscontra a Torino, a 12 euro. Estendendo la rilevazione oltre i confini italiani, i taxi della Città eterna sono più cara di Parigi, Madrid, New York o Bruxelles, che hanno prezzi oscillanti intorno agli 11 euro. Sopra Roma e Milano ci sono Amsterdam e Londra, dove una corsa media di chilometri costa oltre 17 euro, mentre il primato spetta alle città scandinave, a quelle svizzere e in Lussemburgo, dove però il costo della vita in generale è molto elevato.
EXTRA E SCONTI
Tutto ciò al netto dei supplementi, che incidono notevolmente sull’importo finale da pagare: il sovrapprezzo notturno (2-3,5 euro), il festivo (1,5-2,5 euro), il bagaglio (0,3-1 euro) e soprattutto la chiamata al radiotaxi (0,6-3,5 euro). Vanno inoltre considerate le tariffe fisse applicate per determinati tragitti, in particolare da e per gli aeroporti. A Roma sono stabilite dal Campidoglio: 48 euro da Fiumicino e 30 euro da Ciampino, fino al centro della città. Sono prezzi validi per quattro passeggeri, con i rispettivi bagagli, meno cari di quelli milanesi (95 euro dalla città a Malpensa) anche a causa delle minori distanze da coprire. Per quanto riguarda le agevolazioni, si applica il 10 Per cento di sconto sull’importo indicato dal tassametro in caso di: corse dirette verso gli ospedali pubblici romani; donne sole che usufruiscono del taxi nella fascia notturna (dalle 22 alle 6); giovani in uscita dalle discoteche convenzionate il venerdì e il sabato sera.
L’IMPENNATA
Negli ultimi anni, inoltre, ad incidere pesantemente sui costi è stata l’inflazione, facendo registrare un conseguente aumento dei prezzi, che sono però esplosi nella Capitale. Secondo l’Autorità di regolazione dei trasporti il costo dei taxi dal 2010 è cresciuto del 23 per cento a Milano e ben del 37 per cento a Roma, mentre l’aumento dei prezzi si è mantenuto intorno al 15 per cento nelle altre città italiane.