Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Antonio Patuelli è stato rinominato, per la quarta volta consecutiva, presidente dell’Abi, che è l’Associazione bancaria italiana, cioè l’organizzazione che rappresenta le banche tricolori. È un assoluto record, specie in anni come questi nei quali le banche cambiano continuamente pelle. Patuelli è stato plebiscitato perché si è sempre mosso bene, con efficacia e autorevolezza, anche a livello internazionale. Ma nell’accettare la riconferma, Patuelli ha messo subito le mani avanti dicendo che sarà l’ultima volta e spiegando che «l’ex portiere della Nazionale, Giorgio Ghezzi, un romagnolo, mi ha insegnato che le scarpette al chiodo bisogna attaccarle nel momento del successo, non quando ti declassano gli altri». Patuelli, liberale senza aggettivi (o elisioni) squalificativi, è un uomo di vasta cultura politica, e non solo. Uno che trova soluzioni ai problemi, sapendo, al contrario di molti, che le cose avranno un futuro ma hanno anche avuto un passato.