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 2019  novembre 18 Lunedì calendario

RELAZIONI MALA-‘NDRINE – ALFREDO PILEGGI, IL 38ENNE UCCISO NEL 2016 A COLPI DI ARMA DA FUOCO IN CALABRIA, VENNE AMMAZZATO PERCHÉ AVEVA UNA RELAZIONE EXTRACONIUGALE CON LA FIGLIA DI UN BOSS – DOPO TRE ANNI DI INDAGINI LA SCOPERTA DEL MOVENTE HA PORTATO ALL’ARRESTO CON L’ACCUSA DI OMICIDIO AGGRAVATO DAL METODO MAFIOSO DI COSIMO SORGIOVANNI, 41 ANNI, RITENUTO LEGATO ALLA FAMIGLIA DEI… -

Aveva una relazione extraconiugale con la figlia di un esponente della 'ndrangheta. Per questo, l’8 febbraio 2016, fu ucciso Alfredo Pileggi, di 38 anni. A ricostruire il movente del delitto sono stati i carabinieri della Compagnia di Roccella Ionica che, con i colleghi di Monasterace, hanno arrestato il presunto autore, Cosimo Sorgiovanni (41), ritenuto legato alla famiglia di 'ndrangheta dei Ruga operante nella valle dello Stilaro, con l’accusa di omicidio aggravato dal metodo mafioso.

Durante le indagini, dirette dal procuratore aggiunto della Dda reggina Giuseppe Lombardo e dai pm Simona Ferraiuolo e Antonella Crisafulli, gli investigatori hanno esaminato ogni elemento emerso dalle dichiarazioni dei familiari della vittima e degli amici, eseguito attività investigative classiche oltre che scientifiche da parte del Ris di Messina.

Decisiva la presenza sugli indumenti dell’uomo di particelle di polvere da sparo pienamente compatibili con i bossoli trovati sul luogo del delitto.