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 2019  novembre 13 Mercoledì calendario

IMEN CHE NON SI DICA - CHI È IMEN BOULAHRAJANE, LA 25ENNE CHE RACCONTA L’ECONOMIA CON VIDEO DA 15 SECONDI SU INSTAGRAM - “LA SCINTILLA MI È SCATTATA CON LO SPREAD. PER ME ERA SCONTATO CHE CHIUNQUE NE CONOSCESSE IL SIGNIFICATO, POI HO CAPITO CHE NON È COSÌ” – “NON SONO COSÌ NOIOSA, ASCOLTO GUE PEQUENO E…” – VIDEO -



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Ilaria Del Prete per www.leggo.it

Non parla di moda. Anche se ha stile da vendere. Imen Boulahrajane, 25 anni appena compiuti, tiene i suoi followers attaccati allo schermo spiegando il mondo in 15 secondi. Il tempo di una story. Dalla Brexit all'Ilva, dalla manovra alle proteste di Hong Kong.

Circa un anno fa, come le è venuta l'idea di parlare di economia e politica su Instagram? «Non esisteva nulla di simile. Su questi argomenti c'è molta confusione e soprattutto al pubblico più giovane mancano nozioni, le puntate precedenti per comprendere l'attualità. Ho pensato: tra tanto fashion e food è un peccato non parlare di business».

Crede che sia questo il futuro dell'informazione? «Secondo me è una componente importante. I contenuti social sono indispensabili per parlare a più platee. Ma non sostituiscono i giornali. Non si può pensare di capire tutto in 15 secondi. La mia è una miccia, poi do anche suggerimenti a chi vuole approfondire».

Qualcosa in particolare le ha fatto scattare la scintilla? «Lo spread. Per me era scontato che chiunque ne conoscesse il significato. Quando ho capito che così non è ho realizzato di non poter permettere che ragazzi giovani e intelligenti non avessero gli strumenti per capire la situazione che stiamo vivendo».

Lei come si è appassionata all'economia? «Leggendo tanto. Sono laureata in Economia e Amministrazione alla Bicocca di Milano. Ma purtroppo in Italia lo studio non basta, ci sono laureati che non hanno mai visto un bilancio o una dichiarazione dei redditi».

Rendere Instagram un luogo di positività e arricchimento è possibile? «Tutti possono usarlo in modo coinvolgente. Non serve avere milioni di followers ma creare uno spazio che include anche quello che sei. Se sei un architetto non ha senso che pubblichi tutti i giorni foto in costume. Devi mostrare anche il tuo lavoro, farlo diventare un portfolio. Così si crea interazione, gli altri capiscono un mondo non loro e ci si arricchisce a vicenda».

Lei stessa continua a pubblicare sul suo profilo contenuti personali. «Molti mi chiedono di dividere le due cose. Io dico no, è la mia forza. Questioni così noiose come l'economia sono parte della vita di tutti noi. Anche di una ragazza che prende l'aperitivo con le amiche e va a fare un massaggio».

Fa anche altro che contrasta con questa immagine noiosa? «Ascolto Gue Pequeno. I miei amici stentano a crederci. Ma anche la musica classica. Una cosa non esclude l'altra».

La cosa più incredibile che le è successa nell'ultimo anno? «Sicuramente incontrare il Presidente Sergio Mattarella».

È interessata alla carriera politica? «No. Sono molto gelosa della mia indipendenza. Mi interessa molto più la policy».