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 2019  novembre 04 Lunedì calendario

Chi è Luca Castellini, il capo ultrà del Verona contro Balotelli

«Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza italiana ma non potrà mai essere del tutto italiano». A sostenerlo è stato Luca Castellini, capo della tifoseria dell’Hellas Verona che così ha commentato i buu razzisti indirizzati al giocatore del Brescia domenica 3 novembre.

Castellini, ai microfoni di Radio Café, ha anche negato che la “sua” tifoseria sia razzista. «Ce l’abbiamo anche noi un negro in squadra, che ha segnato ieri», sarebbe la conferma, «e tutta Verona gli ha battuto le mani».

Non è la prima volta che Castellini ha fatto parlare di sè. Coordinatore di Forza Nuova in Veneto, il 44enne veronese è entrato nel partito nel 1999 e negli ultimi anni è stato al centro di violente polemiche per frasi e azioni che inneggiavano a fascismo e nazismo. Nel 2003 ha preso parte a una retata forzanovista contro l’emittente locale Telenuovo per bloccare un dibattito al quale stava partecipando Adel Smith, il presidente dell’Unione Musulmani d’Italia.

Nel 2017 l’ultrà gialloblu si è poi reso protagonista di una festa della Curva Sud arringando la folla e ringraziando il capo del Terzo Reich: «Chi ha permesso questa serata, chi ha pagato tutto, chi ha fatto da garante ha un nome: Adolf Hitler».

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Una posizione poi rimarcata lo scorso ottobre nel corso di un’intervista a Non è l’Arena quando ha ribadito che «Inneggiare a Hitler è goliardia e che Hitler si macchiò di atrocità molto meno della democrazia, di Stalin e della Chiesa». Intervista durante la quale è arrivato anche a difendere il coro ultrà: «Siamo una squadra fatta a forma di svastica».

«Inneggiare a Hitler è goliardia. Le sue atrocità? Molto meno di quelle della democrazia».
(Luca Castellini, capo ultrà del #Verona: promemoria utile per chi oggi si sta stupendo delle sue dichiarazioni su #Balotelli)

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