La Lettura, 3 novembre 2019
Una bussola cellulare orienta le piante carnivore
Foglie piatte dai contorni arrotondati, steli a spirale, coppe dai colori sgargianti, l’evoluzione delle piante carnivore mostra le innumerevoli diversità di forme che possono assumere le specie. Studi sulla comune pianta da campo Arabidopsis thaliana hanno rivelato che la crescita delle sue foglie piatte è regolata dall’esistenza di un campo di polarità che orienta le cellule dalla base alla punta. Le piante carnivore invece hanno sviluppato superfici curve per intrappolare le prede e il modello della loro crescita era un enigma. In Inghilterra presso il John Innes Centre il team del professor Enrico Coen ha ipotizzato anche in queste specie l’esistenza di una bussola cellulare integrata che orienta la crescita delle foglie. I ricercatori hanno analizzato le trappole della pianta carnivora acquatica Utricularia gibba e, attraverso una combinazione di immagini 3D, analisi delle cellule e ricostruzioni al computer, hanno scoperto il segreto del loro sviluppo. Utilizzando proteine fluorescenti e istantanee 3D hanno osservato che le trappole si sviluppano da sfere di cellule presenti in foglie già esistenti. Lo studio pubblicato sulla rivista «Plos Biology» ha mostrato come l’orientamento di ghiandole utilizzate dalla Utricularia gibba per assorbire i nutrienti, indichi l’esistenza di un campo di polarità simile a quello delle foglie di Arabidopsis, ma che si propaga all’interno di una superficie curva. Karen Lee, biologa del John Innes Centre, ha dichiarato: «Un campo di polarità che orienta la crescita delle parti di tessuto può fornire una spiegazione unificata sullo sviluppo della vasta gamma di foglie che troviamo in natura».