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 2019  novembre 02 Sabato calendario

Un italiano per risollevare Deutsche Bank

Riuscirà un italiano a risollevare le sorti della banca più grande e più ammaccata della Germania, Deutsche Bank? L’uomo che aveva gestito finora il wealth management, Fabrizio Campelli, che lavora per il maggiore istituto tedesco da oltre quindici anni, è stato nominato ieri “responsabile della Trasformazione” – un ruolo creato ad hoc per consentire al banchiere italiano di concentrarsi sulla difficile, attuale fase di metamorfosi della banca – e assumerà anche il delicato compito di capo delle risorse umane.
In un comunicato, Deutsche Bank ha fatto sapere che attribuendo a Campelli le due funzioni, finora distribuite su più top manager, Deutsche Bank intende portare avanti «la più importante trasformazione in un modo più concentrato».
Il piano di ristrutturazione della banca di Francoforte include già il taglio di 18 mila posti, ma Campelli avrà margini per assumere. Il rimpasto ai piani alti della banca guidata da Christian Sewing è arrivato due giorni dopo il deludente bilancio del terzo trimestre, che ha fatto crollare il titolo dell’8 per cento in Borsa, trainato in cantina dall’impressione che la metamorfosi da grande banca d’investimento sta avvenendo troppo lentamente. Tutte e quattro le aree di business della società hanno presentato una perdita, mentre tre di queste hanno anche visto un calo dei ricavi. D’altronde, oltre alle difficoltà proprie dell’istituto, Db deve affrontare il rallentamento dell’economia tedesca, circostanza che sta anche rendendo più difficile la programmata cessione di asset.
In una mail ai dipendenti, l’ad Sewing ha detto che la banca «ha già ottenuto un grande risultato» e ha sottolineato che i grandi cambiamenti imposti alla banca dai numerosi scandali finanziari in cui è stata coinvolta e gli alti costi legali che ne sono conseguiti «sono una maratona e non uno sprint».
Nel suo nuovo incarico, Campelli dovrà coordinare «tutte le iniziative che riguardano la nostra nuova strategia e la sua implementazione ». Il piano di ristrutturazione è stato disegnato da una commissione presieduta da Sewing, von Rohr, il direttore finanziario James von Moltke e il ceo Frank Kuhnke. «Abbiamo bisogno di un manager forte che si dedichi al focus giorno per giorno alle trasformazioni in atto della nostra banca e alle conseguenze che ne conseguono».
Campelli, 45 anni, si è laureato alla Bocconi e poi ha preso un master in business administration al Massachusetts Institute of Technology.