Da "www.lastampa.it", 31 ottobre 2019
QUELLO CHE DI ELISABETTA NON SI DICE - ANGELA KELL, L’ASSISTENTE PER IL VESTIARIO CHE LAVORA DA 25 ANNI ACCANTO ALLA REGINA, HA SCRITTO UN LIBRO (CON IL PERMESSO DELLA SOVRANA) PER RACCONTARE IL LUNGO PERIODO A PALAZZO, RIVELANDO ALCUNI SEGRETI DI NONNA BETTA: DALLE SCARPE NUOVE CHE ELISABETTA ODIA E CHE LEI È COSTRETTA A INDOSSARE PER AMMORBIDIRLE ALLO SCHERZO DELL’UCCELLO… - VIDEO -
Un nuovo libro della sarta ufficiale della regina Elisabetta II offre un raro sguardo dietro le quinte della vita di Sua Maestà. Angela Kelly ha lavorato per la regina negli ultimi 25 anni come assistente per il vestiario e consigliera di fiducia e ha ottenuto il permesso della monarca per raccontare le memorie sui suoi anni a palazzo in un volume che sarà pubblicato a puntate dalla rivista Hello!
Ecco cinque segreti rivelati dalla guardarobiera: Elisabetta ha accettato di apparire in un cameo insieme a James Bond per le Olimpiadi di Londra 2012, solo a patto di poter pronunciare una battuta da lei stessa indicata e diventata cult: «Buonasera Mr. Bond». La regina ha concesso a Michelle Obama di rompere il protocollo e di abbracciarla durante la visita degli Obama nell'aprile 2009.
Kelly scrive che "è stato un istinto naturale per la regina mostrare affetto e rispetto per un'altra grande donna". Alla sovrana non piacciono le scarpe nuove e troppo dure. Poichè condividono lo stesso numero, Angela gliele ammorbidisce passeggiando per i tappeti di palazzo reale.
Nel 2004 la regina ha chiesto a Kelly di realizzare una replica deltradizionale abito da battesimo, indossato dai bambini della famiglia reale. Per assicurarsi che sembrasse uguale al vero, ogni pezzo di pizzo è stato tinto nel tè dello Yorkshire e la regina ha controllato tutta la lavorazione Kelly racconta anche di un pesce d'aprile fatto alla regina in Australia nel 2006 con un kookaburra giocattolo finto morto.
Quando la regina ha capito il trucco, ha ribattuto scherzosamente: «Sei licenziata». Ma Kelly svela che l'uccello giocattolo ha ancora un posto d'onore sul retro del divano nel salotto del Castello di Windsor.