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 2019  ottobre 29 Martedì calendario

CHE SCAZZO TRA VITTORIO FELTRI E LILLI GRUBER! - LA CONDUTTRICE ATTACCA (“FELTRI È UN POVERETTO IN ANDROPAUSA GRAVE”) E IL DIRETTORE EDITORIALE DI "LIBERO" RISPONDE: “LE CONCEDO LE ATTENUANTI GERIATRICHE. SAREBBE ASSURDO PRENDERSELA CON UNA SIGNORA INVECCHIATA PRECOCEMENTE, E TUTTAVIA NON RASSEGNATA AL TRASCORRERE DEGLI ANNI, AL PUNTO DA NASCONDERE LA PROPRIA DECADENZA CON LA SQUALLIDA CHIRURGIA PLASTICA CHE LE SFIGURA IL VOLTO RENDENDOLO RIDICOLO. LEI E' IN MENOPAUSA DA LUSTRI E..."

Mi riferiscono che l'attempata Lilli Gruber, seccata per un articolo dedicatole da Libero circa la sua propensione in tv a pendere sempre a sinistra, invitando al programma da lei diretto, Otto e mezzo, quasi esclusivamente compagni amici suoi, mi ha ricoperto di insulti alla radio (Un giorno da pecora), il che conoscendola non mi sorprende né mi addolora.

Le critiche anche aspre mi lasciano indifferente se riguardano il mio personale lavoro. Si dà il caso però che in questa circostanza il pezzo che l' ha infastidita non sia opera firmata da me bensì della collega Costanza Cavalli, la quale per altro ha una penna incisiva ma delicata, e si è limitata a registrare alcuni tic della famosa o famigerata conduttrice. Rilevo quindi che la giornalista sudtirolese pure stavolta, come le accade spesso, ha sbagliato mira e ha colpito me scambiandomi per l'autore del testo, scritto benissimo dalla redattrice Costanza.

Succede a una certa età di fare confusione e di dire scemenze, per cui concedo a Lilli le attenuanti geriatriche. Sarebbe assurdo prendersela con una signora invecchiata precocemente, e tuttavia non rassegnata al trascorrere degli anni, al punto da nascondere la propria decadenza con la squallida chirurgia plastica che le sfigura il volto rendendolo ridicolo.

La Gruber mi definisce un poveretto in andropausa grave, ignorando che la citata andropausa non è una patologia bensì un fenomeno naturale molto meno accentuato della menopausa, di cui lei è vittima innocente da lustri, senza che nessuno abbia avuto il cattivo gusto di rammentarglielo. Provvedo io a rinfrescarle la memoria, non potendo rinfrescarle la mente offuscata e il corpo in disfacimento fisiologico.

2 - LILLI GRUBER INSULTA FELTRI IN DIRETTA: "A QUESTO POVERACCIO...". OLTRE OGNI LIMITE: VERGOGNA PRIVATISSIMA Da “Libero quotidiano”

Lilli Gruber insulta Vittorio Feltri via radio, a Un giorno da pecora. “Per Feltri io sarei così di sinistra da non usare la destra nemmeno per impugnare la forchetta? Veramente io sono mancina... a questo poveretto in andropausa grave gli dice proprio malissimo”.

Su Rai Radio1 la conduttrice di Otto e mezzo ha risposto alle domande dei conduttori su di diversi argomenti. Le sue doti dialettiche sono così fini che lei, donna di sinistra, utilizza direttamente l'insulto. Domani martedì 29 ottobre su Libero, il direttore Feltri risponderà alla giornalista. Da non perdere. Intanto su Twitter scrive: Lilli Gruber alla radio, Un giorno da pecora, mi insulta per un articolo non scritto da me su di lei. Dice che sono affetto da andropausa grave ingnorando peraltro che non si tratta di patologia. Le concedo attenuanti geriatriche vista la sua età".

Lilli poi parla del leader della Lega. Matteo Salvini dopo qualche screzio con lei aveva assicurato che le avrebbe mandato delle rose. Lo ha fatto? “No, non mi ha mai mandato nulla. Sarebbe stato galante. Certo se le sue promesse politiche sono tutte così farlocche come quelle fatte per i fiori...” Lei ha mai regalato dei fiori al suo uomo? “Certo, a mio marito, per il suo ultimo compleanno: gli ho regalato due dozzine di rose rosse”.