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 2019  ottobre 28 Lunedì calendario

In morte di Nanammal

Sapeva che non sarebbe arrivata a compiere cento anni, sebbene mancassero pochi mesi al traguardo e godesse di buona salute, ancora in pista a istruire sul tappetino schiere di adepti. Aveva addirittura indicato la data esatta della sua scomparsa. Poco più di un mese fa aveva riunito l’intera famiglia, con i suoi 5 figli, 12 nipoti e 13 pronipoti, e aveva pronosticato: «Morirò tra 48 giorni». Si è sbagliata di poco. Ha esalato l’ultimo respiro alle 12,30 di sabato, otto giorni prima rispetto alle sue previsioni. Ad accelerare la sua dipartita, una brutta caduta dal letto, una settimana fa. Nanammal, nota in India come la «nonna dello yoga», con i suoi 99 anni, era la più anziana insegnante di questa antica disciplina, a cui era stata iniziata dal padre da bimba. 
Aveva una conoscenza così intima del suo corpo, era così in stretto contatto con i suoi centri energetici, che è riuscita a capire quanto le restava da vivere, ha raccontato al Times of India suo figlio Balakrishnan, che gestisce con un fratello il centro yoga Ozone da lei fondato nel 1972 a Coimbatore, la città più importante dello stato meridionale del Tamil Nadu, dopo Chennai, l’ex Madras. 
Qui insegnano lo yoga tradizionale, incentrato sul pranayama, il controllo del respiro. Una disciplina che ha poco a che spartire, ripeteva lei, con lo «yoga fitness» ormai di moda nelle metropoli di tutto il mondo. Ma distante anche dallo yoga usato come vessillo politico dai nazionalisti indù al potere, con il premier Narendra Modi che per esempio ne ha reso obbligatorio l’insegnamento nelle scuole. 
Per lei lo yoga era, al netto di ogni credo, uno stile di vita e il suo segreto di longevità, aveva raccontato in un’intervista alla Bbc. Tra le sue massime: «Quando la salute diventa la tua priorità, tutto diventa raggiungibile». Uno stile di vita minimalista il suo: risveglio prima dell’alba e pasti semplici, niente caffè o tè, porridge di miglio a colazione, riso e verdure a pranzo, latte e frutta per cena. Ai suoi allievi chiedeva di evitare carne, sigarette e alcol. Si vantava di non essere mai stata dal medico, di non aver mai indossato un paio di occhiali. Carattere schivo, negli ultimi tempi era diventata suo malgrado una celebrità. Non soltanto per aver ricevuto una delle più alte onorificenze civili in India, il Padma Shri. Le immagini di questa vecchina che in chignon bianco e sari rosa si piega senza sforzo e assume con naturalezza le posizioni più incredibili hanno spopolato su YouTube: e la nonna dello yoga è diventata fonte di ispirazione per milioni di praticanti nel mondo, con centinaia di allievi diventati maestri.