ItaliaOggi, 26 ottobre 2019
Diritto & Rovescio
Donald Trump è il presidente grossier degli Usa, un uomo dalla cultura problematica e dall’irruenza eccessiva. Spesso non segue il sacrosanto principio di inserire la spina prima di parlare. Ma fargli dire quel che non ha detto per demolirlo più facilmente non rende un gran servizio alla stampa di qualità che poi si lamenta delle fake news degli altri. Gli hanno fatto dire (sghignazzando attraverso tutti i fusi orari) che durante l’incontro con Mattarella, Trump avrebbe sostenuto «che Italia e Usa sono alleati da migliaia di anni». Trump invece ha detto che «gli Stati Uniti e l’Italia sono legati da una comune eredità culturale e politica che risale a migliaia di anni fa fino all’antica Roma». Che non solo è un’affermazione giusta ma è anche tutt’altra cosa. I giornalisti che hanno diffuso la balla potevano rendersi conto che non poteva averla detta, visto che Trump leggeva un discorso scritto da altri che, a livello di Casa Bianca sono, avendone i mezzi, i migliori speech writer del mondo.