Corriere della Sera, 24 ottobre 2019
Torna in edicola Il Riformista
Martedì 29 ottobre torna in edicola (e online) il quotidiano Il Riformista che negli anni ha fatto parlare di sé sotto le direzioni autorevoli di Antonio Polito, Paolo Franchi, Stefano Cingolani, Stefano Cappellini ed Emanuele Macaluso e che rinasce per iniziativa dell’imprenditore napoletano Alfredo Romeo. Stavolta a prendere il timone dell’ex «foglio arancione» (la testata è nera ma l’omino stilizzato rimane) è stato chiamato un ex collaboratore del vecchio Riformista, Piero Sansonetti (poi direttore di Liberazione, de il Dubbio e dell’Ora della Calabria) che ha giocato una carta a sorpresa, indicando come condirettrice la deputata di Forza Italia Deborah Bergamini – giornalista, già consulente per la comunicazione di Silvio Berlusconi – che si è gettata nell’avventura editoriale: «Pensieri forti ma onesti» dice, precisando che Forza Italia «non c’entra niente con il giornale perché quello che facciamo è solo un tentativo di mettere insieme il meglio dell’Italia». E tanto per capire la linea editoriale a più voci(di sicuro garantista sulla giustizia e con un gusto particolare nel racconto della giornata politica animata sotto forma di un vero fotoromanzo curato dalla vicedirettrice Giovanna Corsetti) è indicativa la lista delle «firme» coinvolte: Fausto Bertinotti, Tiziana Maiolo, Fabrizio Cicchitto, Stefano Ceccanti, Maria Elena Boschi (scriverà di tematiche legate alle donne), Luigi Marattin, Biagio de Giovanni. In redazione (in via di Pallacorda, nel fortino della Romeo Gestioni Spa) ci saranno 4 giornalisti: Angela Azzaro (vicedirettore) Angela Nocioni, Francesco Lodico e Valentina Ascione. «Emozionata ed onorata», ha detto la condirettrice Bergamini. Mentre il direttore la mette così: «Ci hanno preso per matti, “fate un giornale di carta nel 2019?”». Eppure, Sansonetti risponde attingendo da Leo Longanesi il motto del Riformista: «La democrazia è una scusa per fondare nuovi giornali».