Libero, 23 ottobre 2019
La casa chiusa con bambole tridimensionali
Qualcuno, magari, ne ha sentito parlare; altri, invece, più all’avanguardia, ne hanno avuto direttamente esperienza. In Italia, stanno prendendo piede i cosiddetti Sex Dolls Showroom, autentici locali dove poter avere esperienze sessuali, virtuali e non solo, con le bambole. Anche se verrebbe facile chiamarli semplicemente dei “Bordoll”, visto che, al lato pratico, quello sono. Dei bordelli dove, invece di donnine allegre, trovate delle bambole a grandezza naturale, dotate di tutto quello che necessitano per far contento un cliente. Vi sembra strano? Prima di tutto, non pensate alle vecchie bambole gonfiabili di una volta. Qui, stiamo parlando di qualità nettamente superiore. E sappiate che è un mercato in crescita, tanto che le aziende che producono bambole per il sesso, americane e asiatiche (cinesi per la maggiore), non se la spassano di certo male. Merito di questo che forse non è ancora un fenomeno, ma che, pian piano, sta diventando consuetudine e normalità. Da tre settimane, a Trezzano sul Naviglio, ha aperto un Sex Dolls Showroom che, in collaborazione con Neotech, sta offrendo agli utenti esperienze uniche nel suo genere. Siete curiosi? Basta andare sul sito www.sexdollshowroom.com, scegliere e prenotare la partner in TPE che più vi stimola la fantasia erotica e poi recarvi al 97 di via Leonardo Da Vinci. Qui, saranno a disposizione due stanze dove poter consumare il rapporto sessuale, senza se e senza ma. Il prezzo? Il costo è di 80 euro per 30 minuti di sollazzo. Se, invece, volete investire, potreste comprarvi una sex doll tutta per voi, da portarvi a casa, pagando dai 1.199 euro (per una bambola entry level) in su, come per Jarliet Candy, dal viso di ragazzina, che viene venduta a 1.499 euro. Per ogni bambola, sul sito, è riportata la scheda con le classiche misure e, in aggiunta, anche quelle della profondità della bocca, della vagina e anale, così ognuno potrà trovare quella a sua «misura». ATMOSFERA AVVOLGENTE È Luca Salvini, proprietario e presidente della Neotech, a raccontare come lo Showroom, dall’atmosfera sensuale e avvolgente, stia diventando un punto di riferimento, sia di uomini, sia di donne, curiosi di scoprire una nuova realtà nel campo dell’eros. «Le nostre bambole riproducono al meglio le persone umane e non solo per l’aspetto fisico. Anzitutto, hanno un esoscheletro in metallo che consente loro il massimo movimento e la possibilità di assumere qualsivoglia posizione. Inoltre, al tatto, il TPE utilizzato per la creazione delle sexy bambole è molto simile alla pelle umana; anche l’interno delle zone genitali è stato creato a immagine e somiglianza di quello vero. Non è da trascurare che garantiamo la massima igiene delle nostre sex dolls e anche l’assoluta privacy dell’utente che non deve di certo lasciare i suoi dati sensibili, se non il nome». PASSO AVANTI Ma Neotech vorrebbe essere sempre all’avanguardia, un passo avanti rispetto al mondo dell’eros, puntando anche sul virtuale. «Nel nostro showroom possiamo fornire esperienze virtuali in 3D. Basta che l’utente indossi il visore e può godersi un tipo di ambientazione diversa vivendo esperienze erotiche con una donna, ma anche con un transessuale. Stiamo studiando la possibilità di offrire il rapporto virtuale, unendolo all’esperienza diretta con la bambola e stiamo pensando a come si potrebbe realizzare una visione in 3D di coppia o avere rapporti con più partner. Ci attrezzeremo». Per ora, Salvini è soddisfatto del suo centro, il primo in Europa ad offrire l’esperienza sessuale in 3D. «Siamo i primi in assoluto in Europa, a promuovere questo servizio dove l’utente si immerge completamente, con vista e udito, in un ambiente virtuale erotico. Un’esperienza unica nel suo genere, l’apice delle nuove tecnologie nel campo dell’autoerotismo».