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 2019  ottobre 23 Mercoledì calendario

Diritto & Rovescio

Il 25 ottobre sciopero dei trasporti a Milano. Il comunicato dice che è stato indetto «per l’aumento dei salari, delle pensioni e salario medio garantito, per la riduzione delle aliquote fiscali su salari e pensioni, per il recupero dell’evasione fiscale e istituzione della patrimoniale, per la riduzione dell’orario settimanale di lavoro a parità di salario, per il superamento del Jobs Act e dei contratti precari, per un piano nazionale di risanamento e difesa dell’ambiente e del territorio, per la pensione a 60 anni o con 35 anni di contributi, per la libertà di sciopero, per la rappresentanza sindacale con elezioni libere, democratiche, contro i decreti 1 e 2 di Salvini, per il diritto alla salute, alla scuola, alla mobilità politica e alla sicurezza sul lavoro, contro le guerre, nonché contro le spese militari, per abolire le diseguaglianze salariali, sociali, economiche, di genere e quelle nei confronti degli immigrati, per la regolarizzazione di tutti gli immigrati, Ius soli». Neanche una parola contro il meteorismo e l’aerofagia. Non ci sono più i sindacati di una volta.