ItaliaOggi, 23 ottobre 2019
Uk, l’elettricità verde come gli idrocarburi
L’elettricità verde predomina in Gran Bretagna. Per la prima volta nel Regno Unito, tra giugno e settembre, i campi eolici, i pannelli solari e le centrali idrauliche e a biomasse hanno prodotto più energia elettrica delle centrali a carbone, del petrolio e del gas messi insieme. Nel periodo in esame la quantità di elettricità «verde» generata è stata di 29,5 terawattora contro 29 terawattora per l’energia fossile, ha affermato il sito Web Carbon Brief, ripreso da Le Figaro.Nel terzo trimestre, le energie rinnovabili hanno fornito più elettricità degli idrocarburi, secondo quanto ha riportato Le Figaro. Le energie rinnovabili rappresentano insieme il 38% della produzione di elettricità nel terzo trimestre. L’eolico rappresenta il 20%, la biomassa il 12% e l’energia solare il 6%.
La rivoluzione energetica è avvenuta in Gran Bretagna in pochi anni. Nel 2010, il volume generato dalle energie rinnovabili ha rappresentato meno del 10% del totale, rispetto a circa il 75% per i combustibili fossili, ricorda il sito che combatte per la lotta ai cambiamenti climatici.
Nel dettaglio, le energie rinnovabili rappresentano insieme il 38% della produzione di elettricità nel terzo trimestre. L’eolico rappresenta il 20%, le biomasse il 12% e l’energia solare il 6%. L’energia nucleare contribuisce al 20% della produzione. E il gas pesa ancora per il 38%, ha dettagliato Carbon Brief. Le altre energie fossili, il carbone, che sarà eliminato nel 2025, e il petrolio rappresentando ciascuna meno dell’1% della produzione di elettricità.
Nonostante sia ancora in terza posizione, l’eolico è una risorsa energetica sulla quale scommette in maniera particolare la Gran Bretagna. Il governo ha dato questa estate il via libera al più grande campo eolico offshore al mondo, al largo dello Yorkshire, al nordest del paese. Un investimento di 9 miliardi di sterline (10,2 miliardi di euro) per una capacità prevista di 3,6 gigawatts, ossia l’equivalente del consumo di 4,5 milioni di famiglie o il 5% della produzione di energia elettrica britannica. Il nuovo campo sarà equipaggiato da maxi turbine fabbricate da General Electric in Francia.
Dal 1990 la Gran Bretagna ha ridotto del 40% le emissioni, facendo crescere l’economia del 65%, il nuovo peso delle rinnovabili è una tappa chiave del percorso del Paese verso la neutralità del carbone nel 2050.