La Stampa, 23 ottobre 2019
Che cos’è il cacerolazo
Le proteste in Cile non sembrano diminuire e lo stato d’emergenza dichiarato del governo ancora in vigore sta suscitando proteste, soprattutto legate al coprifuoco obbligatorio. I giovani stanno sfidando il divieto e in alcune zone delle città è risuonato il «cacerolazo», una manifestazione pacifica e rumorosa. Vengono utilizzate le percussioni di casseruole, da cui proviene il nome, tegami, pentole, mestoli e altri suppellettili da cucina. L’obiettivo di un cacerolazo è generalmente una manifestazione di contrarietà al governo, come accaduto in questi giorni in Cile. Proprio il Paese sudamericano è stato protagonista negli anni di diverse manifestazioni rumorose, da quelle in strada contro il governo di Salvador Allende nel 1971, a quelle contro Pinochet, che avvenivano all’interno delle abitazioni, per evitare la repressione militare in strada.