Corriere della Sera, 23 ottobre 2019
Il buco nell’ozono ora è più piccolo dell’Europa
Il buco nell’ozono sopra il Polo Sud si è ridotto del 60 per cento in un anno, ma solo in parte è una buona notizia. Secondo gli scienziati il forte calo è dovuto al caldo negli strati superiori dell’atmosfera nelle regioni antartiche, di 29 gradi sopra la media a settembre. Nel 2019 il buco nell’ozono ha raggiunto la superficie minima di 9,3 milioni di chilometri quadrati (un po’ meno dell’Europa), l’anno scorso è stato di 22,9 milioni. Lo strato di ozono ci protegge dai raggi ultravioletti solari. Il buco si era aperto negli ultimi decenni del secolo scorso a causa dei gas di fluoro, bromo e cloro utilizzati come propellenti nelle bombolette spray, messi al bando con il Protocollo di Montreal nel 1989.