Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Una personalità complessa, dalla voce straordinaria e dalla vita spericolata. Mystify, film nella selezione ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2019, è il ritratto del cantante australiano Michael Hutchence, leader del gruppo rock degli Inxs. Il suo comportamento controverso e il suo suicidio nel 1997, forse dovuto a un gioco autoerotico, hanno contribuito a renderlo un’icona della trasgressione rock degli Anni Ottanta e Novanta.

IL SUCCESSO MONDIALE CON GLI INXS Michael Hutchence nacque a Sydney il 22 gennaio 1960 ma trascorse la sua infanzia a Hong Kong. Tornato nella sua città natale durante gli anni del liceo, Hutchence conobbe Andrew Farriss, che come lui condivideva la passione per la musica. I due, insieme ai due fratelli di Andrew e altri due amici, fondarono nel 1977 la band The Farriss Brothers, poi diventata Inxs. Hutchence, cantante del gruppo, fin dal primo album Inxs del 1980 ne diventò il vero volto. Il successo della band arrivò in Europa nel 1984 con la canzone Original Sin e, l’anno successivo, con l’album Listen Like Thieves. L’opera più famosa del gruppo è l’album Kick (1987), che contiene i più grandi successi degli Inxs: New Sensation, Mystify, Devil Inside e Need You Tonight. Il successo della band proseguì per un totale di 29 album in studio, tra cui rimase celebre anche Welcome to Wherever You Are (1992).

UNA VITA DI ECCESSI, FINO ALLA MISTERIOSA MORTE Hutchence, frontman degli Inxs, divenne famoso per le sue numerose relazioni e per la sua passione per i comportamenti estremi. Il cantante fu fidanzato per lungo tempo con Kylie Minogue, poi con la supermodella danese Helena Christensten. La sua ultima storia fu con la conduttrice televisiva Paula Yates, che all’epoca era sposata con il cantante Bob Geldof, icona del rock degli Anni Ottanta e fondatore nel 1985 del Live Aid, evento musicale di portata mondiale per raccogliere fondi contro la carestia in Etiopia. Vince Lovegrove, amico della star australiana, nella biografia Una tragica storia di rock’n’roll” afferma che Hutchence tradisse in continuazione la compagna e fosse solito pagare prostitute per giochi erotici a sfondo sadomasochista, oltre a fare uso frequente di droga e alcol. Il cantante venne trovato morto a Sydney il 22 novembre 1997. Le circostanze del decesso non vennero mai chiarite del tutto: il corpo del cantante venne ritrovato nella sua camera d’albergo con una cintura stretta intorno al collo e incastrata nella porta. L’autopsia chiarì che si trattava di suicidio avvenuto sotto effetto di alcool e droghe, probabilmente motivato da depressione. Altri, invece, indicarono come causa della morte un tentativo di autoerotismo finito male. Gli Inxs tentarono per anni di sostituirlo, affidando il ruolo di voce a vari cantanti senza mai replicare il successo di Hutchence. La band si sciolse definitivamente nel 2012.