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 2019  ottobre 19 Sabato calendario

Violenze sessiste sul posto di lavoro. In Europa colpito il 60% delle donne

Sei donne europee su 10 hanno subito molestie sessuali o violenze sessiste nel corso della propria carriera. È una delle cifre choc dell’inchiesta sul sessismo negli ambienti di lavoro realizzata dall’Ifop per la Fondazione Jean-Jaurès e la Fondazione europea degli studi progressisti, ripresa da Le Monde. L’inchiesta, condotta su un campione di 5 mila donne in 5 paesi della Ue (Germania, Spagna, Francia, Italia, Regno Unito), dimostra che le violenze avvengono in tutti gli ambienti professionali. In dettaglio, il 66% delle donne tedesche ha dichiarato di esserne stata vittima, in Spagna il 66%, percentuali superiori alla media europea del 60%. In Francia la percentuale rilevata dall’inchiesta è del 55%. Numeri da prendere con le molle dal momento che le risposte alle domande dipendono anche dalla soglia di tolleranza delle donne intervistate, ha detto François Kraus direttore del polo «Genere, sessualità, e salute sessuale» dell’Ifop. Nei cinque paesi dell’inchiesta le violenze verbali o visive sono la forma di sessismo più diffusa: in testa ci sono i fischi o i gesti maleducati e apprezzamenti sull’abbigliamento e il fisico. Una donna su 10 (l’11% a livello europeo) ha testimoniato di aver subito un rapporto sessuale. Gli ambienti con una preponderanza di uomini sono quelli più favorevoli a questo tipo di molestie e violenze insieme alle professioni che comportano un contatto diretto con il pubblico. Riguardo l’età, l’inchiesta ha registrato che sono le donne più giovani a essere particolarmente esposte. L’anno scorso il 42% delle donne under 30 ha dichiarato di aver subito almeno una forma di molestia sessuale al lavoro, contro il 28% delle trentenni e l’11% delle sessantenni. Ad avere queste condotte con atti impropri generalmete è un collega, ma anche un esterno, fornitore o cliente, mentre è raro che arrivino da un capo. Infine, l’indagine ha rivelato che sono poche, solo dal 9 al 16%, quelle che bussano alla porta del datore di lavoro o dei sindacati per denunciare.