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 2019  ottobre 17 Giovedì calendario

Tutte le nuove tasse previste in manovra

Dalla prima casa alla plastica, dalle auto aziendali ai buoni pasto dei dipendenti, dal gioco alle sigarette. È un piccolo esercito di nuovi e vecchi balzelli (in questo caso rimodulati al rialzo), di regimi fiscali ridotti o cancellati, quello che complessivamente con la manovra 2020 dovrà assicurare alle casse dello Stato non meno di 5 miliardi. Nel pacchetto vanno considerati anche i cambi di rotta sulla flat tax per le partite Iva (si veda Il Sole 24 Ore di ieri). 
Prima casa
A cadere sotto la prima potatura vera delle tax expenditures è la casa. In particolare le compravendite. Come indicato nel Documento programmatico di bilancio inviato martedì notte a Bruxelles, il Governo ha previsto l’aumento da 50 a 150 euro delle imposte ipotecaria e catastale sui trasferimenti immobiliari soggetti all’imposta di registro. Per ribilanciare il prelievo sui trasferimenti di immobili la manovra prevederà anche la riduzione da 200 a 150 euro per ciascuna imposta oggi dovuta sugli immobili ceduti cui si paga l’Iva.
Taglio alle detrazioni
Come già segnalato il taglio delle agevolazioni colpirà anche le detrazioni fiscali al 19% (restano esclusi gli interessi passivi sui mutui) per i contribuenti che dichiarano redditi superiori a 100-120mila euro. Oltre queste soglie con un décalage i benefici fiscali si azzereranno completamente.
Plastic tax
Un conto salato per le imprese in nome della tutela dell’ambiente è quello che arriverà dal 1° giugno prossimo con la nuova imposta sugli imballaggi di plastica. 
Certificati penali
Tra le imposte nuove di conio da reclutare per la difesa dell’ambiente c’è anche il “bollo” di 2,4 euro per ogni foglio dovuto al momento del rilascio dei certificati richiesti dagli organi dell’autorità giudiziaria relativi alla materia penale.
Veicoli e parco auto
Sul fronte sussidi inquinanti, poi, c’è anche l’eliminazione di alcune agevolazioni. Come quella che sarà cancellata dal 2021 sul gasolio utilizzato per il trasporto di merci e passeggeri dei veicoli di categoria Euro3 ed Euro4. 
Stretta sulle slot
Dal 10 febbraio 2020 arriverà una nuova stretta (attesi 468 milioni) su slot e videolottery. Accantonata per il momento l’aumento della tassa sulla fortuna il Governo con il Dl prevede di aumentare il Prelievo erariale unico sugli incassi rispettivamente dal 21,6% al 23% e per le Vlt dal 7,9% al 9% della raccolta.
Sugar tax
In arrivo anche la sugar tax, che non si applicherà alle merendine ma alle bibite gasate (si veda l’intervista al ministro Gualtieri alle pagine 2 e 3).
Tabacco
La manovra chiederà un “contributo”da poco più di 200 milioni al mondo del tabacco: 160 arriveranno da un aumento di imposte su liquidi, bruciatori, trinciato e sigaretti e oltre 45 sulle sigarette.
Banche
Dal settore delle banche il Governo prevede un risparmio di 1,6 miliardi attraverso il blocco per il periodo d’imposta 2019 della deduzione delle svalutazioni e perdite su crediti e differimento in 10 esercizi (al 2029) della deducibilità ai fini Ires e Irap legata all’applicazione dell’Ifrs 9 e la rimodulazione della deducibilità Dta sull’avviamento.