ItaliaOggi, 16 ottobre 2019
Diritto & Rovescio
Lo scrittore Antonio Scurati ha scritto una pagina intera del Corsera per spiegare perché «l’Italia si ritrova senza bambini». A parte il fatto che, anche se a lui sfuggono, di bambini ce ne sono ancora (anche se sono meno di quelli necessari per non far diminuire la popolazione complessiva), le spiegazioni dello scrittore sono lunari. Per lui, infatti, i riluttanti a riprodursi si «sono affacciati alla vita nei mirabolanti anni 80, un combinato di edonismo sfrenato, individualismo disperato e ottimismo patinato». Si vede che Scurati ha del tempo da perdere e non è mai salito su un treno per pendolari di primo mattino o su un tram nell’ora di punta. Sono, prosegue, i giovani «impastati con una miscela di nichilismo punk degli anni 70 e di nichilismo neoliberista degli anni 80». Non sentendosi sicuro da solo, Scurati, abbandona le sue giaculatorie e si appoggia anche a Leavitt che scriveva: «Era sempre sabato sera e stavamo sempre andando a una festa». Chissà dov’è vissuto, Scurati. Click, ho spento. Sono già confuso da solo.