Libero, 9 ottobre 2019
In Italia il record di bambini obesi
a culla della dieta mediterranea vanta un triste primato. È infatti in Italia che si concentra il numero maggiore di bambini obesi – o comunque sovrappeso – d’Europa. Più precisamente, circa uno su tre nella fascia d’età fra i 6 e i 9 anni. Un dato che – seppur in diminuzione negli ultimi anni – resta allarmante. A contendersi il record con gli italiani, ci sono i vicini ciprioti, greci e spagnoli, a certificare il declino della dieta a lungo considerata l’elisir di lunga vita e ora costretta – complici crisi economica e povertà educativa – a cedere il posto a tavola al cosiddetto junk food, il cibo spazzatura. È quanto emerge dalla seconda edizione del Report di Helpcode sulla malnutrizione infantile, una fotografia preoccupante sullo stato di salute dei bambini in Italia e nel mondo. Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e i media sulle pericolose conseguenze della malnutrizione infantile – in occasione della Giornata mondiale contro l’obesità (domani 10 ottobre) e quella dell’alimentazione (16 ottobre) – anche quest’anno torna la campagna di Helpcode «C’era una volta la cena». Se si approfondisce la lettura del Report Helpcode, si scopre dunque che sono circa 100mila i bambini obesi o sovrappeso nel nostro Paese, con una prevalenza dei maschi (21%) sulle femmine (14%). A livello globale, d’altra parte, il numero di bambini di età inferiore ai cinque anni che risultano obesi o sovrappeso è in costante aumento e ha ormai superato quota 40 milioni, 10 milioni in più rispetto al 2000.