www.repubblica.it, 3 ottobre 2019
Ficarra e Picone in questura
VANITYX
Ficarra e Picone in questura. Non è un frame di “Nati stanchi”, il primo film dei due comici palermitani che davanti ai poliziotti ci finiscono per non aver pagato il biglietto della metro a Milano, ma la realtà della questura di Salerno. Dove operano questore e vicario con lo stesso nome dei due comici campioni d’incasso al botteghino.
A volte la cronaca regala sorprendenti squarci di umorismo. Teoricamente ci sarebbe poco da ridere perché alla questura di Salerno, come in ogni altro luogo popolato da poliziotti, si dà la caccia a malfattori e delinquenti di ogni risma e raramente i protagonisti si lasciano andare a sorrisi. Eppure stavolta questore e questore vicario della città campana abbandonano il volto severo e truce di ogni giorno e regalano ampi sorrisi.
È tutto merito dei comici palermitani che si sono fiondati a Salerno per fare la foto di rito con gli interessati. Ed ecco allora Maurizio Ficarra, questore di Salerno, palermitano, posare accanto a Salvo Ficarra, e Valentino Picone accanto al vicario della questura, Pasquale Picone. I due comici indicano i rispettivi omonimi. I matematici potrebbero dire che vale la proprietà commutativa: cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia. In fondo, sempre di Ficarra e Picone si tratta.