ItaliaOggi, 1 ottobre 2019
La Russia, dopo la Cina, ha il proprio YouTube
Il motore di ricerca russo Yandex ha lanciato un nuovo servizio per lo streaming video cercando di sviluppare una soluzione su misura dei blogger: Yandex Zen. Il colosso russo fondato da Arkady Volozh, scrive la Reuters, sta seguendo le orme della cinese Toutiao proponendo un canale video alternativo a YouTube dove i blogger possono caricare i loro contenuti (durata massima: 15 minuti) processati da un algoritmo capace di proporli agli utenti in target. I volumi dei video online crescono e un motore di ricerca come Yandex (56% del mercato russo) non poteva che sviluppare una proposta ad hoc: anche perché Google ha qualche difficoltà a penetrare tra gli internauti della Federazione, vuoi per la lingua, vuoi per ragioni socio-politiche. In ogni caso più della metà dei russi guarda i video su Yandex, però per questo servizio resta dietro a YouTube e Vkontakte (il Facebook russo), secondo un recente rapporto di Deloitte.I test su Yandex Zen sono stati positivi: ad agosto il pubblico mensile si è attestato sui 50 milioni di utenti, sono state registrate 20 milioni di visualizzazioni video al giorno, con 11 milioni di utenti gionalieri.
I video per Yandex sono una ulteriore diversificazione del proprio business, focalizzato sull’advertising online. Lo scorso anno la società ha lanciato un proprio smartphone, mentre in estate è stata perfezionata l’acquisizione, assieme ad Uber, di Vezet, principale operatore di taxi online in Russia; mentre con il gruppo automobilistico Renault-Nissan-Avtovaz era stata raggiunta una partnership per equipaggiare i veicoli con Yandex Auto, assistente vocale da usare in macchina. Con la principale banca russa, la Sberbank, il colosso tecnologico si era lanciato nel mondo dell’ecommerce attraverso Yandex.Market. Infine, nei giorni scorsi per le strade di Tel Aviv sono iniziati i test per le auto a guida autonoma dotate della tecnologia sviluppata da Yandex che vede Israele come un luogo ideale per portare avanti il proprio progetto: qui, infatti, c’è l’unico centro di ricerca e sviluppo per auto a guida autonoma al di fuori della Russia.