Corriere della Sera, 1 ottobre 2019
La vera autrice del libro di Giulia De Lellis
Il libro più venduto in Italia in questo momento è scritto da una persona che si vanta di non aver mai letto un libro in vita sua. E, in verità, questo Le corna stanno bene su tutto. Ma io stavo meglio senza (Mondadori Electa) non l’ha neanche scritto lei. Si è avvalsa di una ghostwriter e almeno l’ha dichiarato. Giulia De Lellis, 23 anni, ex corteggiatrice di Uomini e donne, professione attuale influencer, ha venduto 53 mila copie in una settimana, come Andrea Camilleri quando usciva un nuovo Montalbano o Dan Brown a un nuovo capitolo della sua trilogia. Solo che i suoi 53 mila sono «non lettori», di quelli che gli editori inseguono affannandosi a pubblicare Youtuber e affini, nella speranza che tre, poi, magari, leggano Dostoevskij.
Basterebbe già questo cortocircuito a raccontare un fenomeno, ma non è l’unico. De Lellis è una pin up assai richiesta come testimonial di vestiti e cosmetici, mentre la ghostwriter si definisce «femminista radicale». Stella Pulpo, 33 anni, firma il blog Memorie di una vagina. Scrive di parità, empowerment femminile, bodyshaming. Consiglia libri. Ora, dice: «Non è così delirante che abbia scritto per Giulia. Avevo perplessità, poi ho capito che parlare con una donna diversa da me era un atto femminista, perché essere femminista significa stare dalla parte di ogni donna».
Ieri, Giulia De Lellis è partita per un lungo viaggio. Starà via quasi un mese e non farà presentazioni, festival, ospitate, «firmacopie», come usano gli scrittori. Tanto, lei i libri li vende lo stesso. Il paradosso di Giulia De Lellis, quattro milioni di followers, è che può sparire come se fosse un’Elena Ferrante a rovescio. Dell’autrice dell’Amica geniale non importa conoscere il vero nome o la faccia perché scrive storie potenti, mentre De Lellis scrive una storia minimalista su di sé, ma vende perché un pezzo d’Italia di lei sa così tanto che vuole saperne sempre di più. Dal 2016, Giulia fa audience nei reality, o da Barbara D’Urso e Maria De Filippi o in pose sexy su Instagram.
Tutto inizia quando appare a Uomini e donne per corteggiare il tronista Andrea Damante. Il traditore, si scopre adesso. Sono stati insieme due anni, pensavano di sposarsi. In principio, però, Giulia si fa notare per gaffes epiche. Tipo: la capitale dell’Africa? L’Egitto. Ma anche che l’America fu inventata nel 1942 e i fiori che per riprodursi si avvalgono delle api che vanno di fiore in fiore.
Il libro funziona, spiega Stella Pulpo, perché ci sono tutte le fasi in cui può riconoscersi chi ha subito l’infedeltà: «La delusione, lo schifo, la rabbia, il distacco, quando ci ricadi e dai la seconda possibilità. Chi non l’ha data?». C’è anche il momento in cui Giulia annega la playstation di lui nella vasca da bagno e tagliuzza tutti i vestiti del fedifrago.
Stella nega di essere stata la coscienza di Giulia nel percorso di guarigione: «Sono solo diventata l’amica più vecchia e secchiona che ti aiuta a vedere le cose da un’altra prospettiva. Raccontarsi le ha fatto bene... All’inizio, non voleva, diceva: ho paura di piangere questo morto che non ho ancora pianto». Il risultato sono perle di saggezza tipo: «Non esistono corna da cui si guarisce in poche ore». È una morale alla portata di tutti e così il libro che Giulia non ha scritto è perfetto per farsi leggere da chi non legge.