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 2019  settembre 30 Lunedì calendario

Biografia di Paul Badura-Skoda

Paul Badura-Skoda (1927-2019). Pianista. «Uno dei più importanti interpreti della tradizione viennese, uno dei più autorevoli pianisti del Novecento, musicologo e direttore d’orchestra. Avrebbe compiuto 92 anni il prossimo 6 ottobre. Già da settimane un po’ ovunque, sui social, girava la notizia della sua scomparsa, indiscrezioni più volte smentite dai critici conoscenti di suoi amici, della famiglia. Poi la notizia ufficiale diffusa dall’emittente austriaca Orf e subito circolata in tutto il mondo. Nel suo genere era un gigante. A parte la storia dell’enfant prodige che ha accompagnato molti musicisti e anche lui, nel 1949 venne notato nientemeno che da due leggende del podio, i direttori Furtwängler e von Karajan. Il resto è una lunga vita di studio, concerti, successi e incisioni (200) ovunque; verrà dunque ricordato per il suo enorme lavoro filologico e come interprete di Mozart, Beethoven e Schubert. E Bach. I suoi recital erano riti: la cura del dettaglio, il rispetto della partitura e delle intenzioni di chi l’aveva vergata, per lui erano una religione. Non a caso si è esibito spesso utilizzando strumenti d’epoca, usati nelle registrazioni. Tra i momenti del suo album da sfogliare, il 1970 con l’esecuzione per la tv delle 32 sonate in occasione del bicentenario della nascita del genio di Bonn (cui segui un tour mondiale), l’integrale di Amadeus. Lo piangeranno molti suoi allievi, chi ha seguito una strada da lui - grande didatta – tracciata» [Pavanel, Giornale].