La Stampa, 26 settembre 2019
Che cos’è l’impeachment
VANITYXLa messa in stato d’accusa e la rimozione di un presidente, vicepresidente, e tutti i funzionari americani sono previste dagli articoli I e II della Costituzione americana. Il Congresso può avviare la procedura per «tradimento, corruzione o altri crimini e delitti». Nella storia americana il ricorso all’impeachment nei confronti di un presidente è stato fatto solo raramente e non ha mai portato, almeno direttamente, alla sua rimozione. Nel caso di Richard Nixon, per esempio, travolto dal Watergate, Nixon si dimise prima che la procedura approdasse in Senato. I processi dunque sono stati solamente due: Andrew Johnson nel 1868 e Bill Clinton nel 1998, entrambi poi assolti. L’iter prevede un primo passaggio alla Camera dove il sostegno alla condanna deve ottenere la maggioranza, ovvero 218 voti su 435. Se passa questo primo step, il processo è poi condotto dal Senato, presieduto dal presidente della Corte Suprema, dove è richiesta la maggioranza qualificata dei 100 senatori.