ItaliaOggi, 24 settembre 2019
In Cina le carpe si allevavano già nel Neolitico, 8 mila anni fa
L’addomesticamento dei primi animali terrestri risale a circa 10.500 anni fa. E generalmente si pensava che l’allevamento ittico fosse ben più tardivo. In Egitto si trovano descrizioni dell’allevamento del tilapia del Nilo verso il 1.500 a.C. In Cina testimonianze scritte della carpicoltura datano tra il 1.142 e il 1.135 a.C.In realtà un’équipe internazionale di ricercatori ha scoperto, in un lavoro pubblicato sulla rivista Nature Ecology & Evolution, che già nel Neolitico, circa 8 mila anni fa, gli abitanti dell’attuale provincia dello Henan, nel Sudest del paese, avevano non solo addomesticato ma praticavano l’acquacoltura della carpa. Una scoperta resa possibile dall’analisi dei denti. In effetti i denti della carpa comune non mancano in alcuni siti archeologici cinesi e giapponesi. E si possono datare assai precisamente. La loro misura, soprattutto il loro diametro, evolve in proporzione all’età dell’animale. Mentre le dimensioni dei pesci presentano picchi corrispondenti alla maturità sessuale.
I ricercatori hanno scoperto che nel 6.000 a.C. l’allevamento della carpa comune era praticato in Cina. «Si tratta di un risultato molto interessante e sorprendente», spiegano i ricercatori, «ma logico, dal momento che in questa zona si registrava la presenza di paludi, acquitrini e stagni. Soprattutto in questa parte dell’Asia che ha sempre praticato la carpicoltura».
La famiglia delle carpe è oggi la prima in termini di produzione mondiale nell’ambito dell’acquacoltura, con 24 milioni di tonnellate, di cui l’85% in Asia; seguita dalla famiglia dei tilapia (3,5 milioni di tonnellate) e dai salmonidi (2,36 mln di tonnellate).