ItaliaOggi, 24 settembre 2019
Mille caffè/bistrot per fare rivivere i villaggi francesi
Ricreare il tessuto sociale nelle migliaia di paesi e villaggi francesi che hanno visto i propri negozi e caffè chiudere uno dopo l’altro.È l’obiettivo dell’iniziativa «1.000 cafés» lanciata dal gruppo di economia sociale e solidale Sos e rivolta a 32 mila villaggi con meno di 3.500 abitanti per aprire o riaprire bistrot o caffè.
«Oggi, perché si riduca la frattura territoriale, bisogna che si faccia qualcosa di concreto nei villaggi. Se riusciremo a fornire al 31% dei francesi che abitano in un comune con meno di 3.500 abitanti un luogo di ritessitura del legame sociale, non avremo buttato via il nostro tempo», spiega a Le Figaro Jean-Marc Borello, presidente del gruppo Sos.
Per l’iniziativa, sostenuta dal governo, è previsto lo stanziamento di una somma compresa tra i 150 e i 200 milioni di euro, soprattutto per la messa a norma dei locali e la ricerca del personale. I primi caffè/bistrot potrebbero aprire già a partire dal 2020, basta che i comuni identifichino locali vacanti adatti.
Ogni caffè potrà proporre una serie di servizi di prossimità: piccola drogheria che valorizzi i prodotti a chilometro zero, internet point, servizio di mobilità o postale. «L’idea è quella di coinvolgere gli abitanti, per fare in modo che si approprino del luogo, scegliendone il nome, i decori, gli arredi», spiega Chloé Brillon di Sos. Il gruppo si occuperà della stesura dei progetti, della formazione, delle trattative con i fornitori e della ricerca dei partner. I locali saranno gestiti da coppie reclutate a livello locale.