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 2019  settembre 21 Sabato calendario

Tutte le citazioni nel film di Tarantino

L’ultimo film di Quentin Tarantino, Once upon a time in... Hollywood (C’era una volta a... Hollywood), ambientato nella Los Angeles del 1969, mescola personaggi di fantasia con vere e proprie celebrità, serie per la televisione, pellicole per il grande schermo e pietre miliari cinematografiche dell’epoca, e ci racconta la storia di Rick Dalton (interpretato da Leonardo Di Caprio), una immaginaria star della Tv, e del suo altrettanto immaginario sosia stuntman Cliff Booth (Brad Pitt).
Nella realtà mixata di Tarantino, Rick vive a Benedict Canyon in Cielo Drive, nella casa a fianco a quella abitata da Sharon Tate (Margot Robbie), una ingenua giovane donna del mondo reale che, quando fu brutalmente assassinata con altri ospiti a casa sua dai fanatici seguaci della setta di Charles Manson, era incinta di otto mesi e mezzo e sposata con il regista polacco Roman Polanski.
Quello che segue è un glossario per aiutarvi a distinguere i riferimenti veri da quelli finti. ( Attenzione: seguono molti spoiler!)


“C.C. and Company”
Quando Sharon Tate va al cinema per vedersi recitare sul grande schermo, un trailer promuove questo film drammatico del 1970 sui motociclisti, nel quale recitano anche Joe Namath e Ann-Margret.
Cinerama Dome e The Vine Theater
Queste sale cinematografiche, realmente esistite, compaiono nell’allestimento delle scenografie come inconfondibili pietre miliari locali. Tra le altre, vi sono anche la catena di hot dog Der Wienerschnitzel, i ristoranti El Coyote, Casa Vega e Chili John’s e il negozio di materiali e costumi di scena Supply Sergeant.
“Combat!”
La pubblicità di questa serie televisiva di episodi ambientati nella Seconda guerra mondiale, nella quale recita Vic Morrow, compare sulla fiancata di un autobus.
Sergio Corbucci
Il famoso cineasta italiano è definito il “secondo miglior regista di spaghetti western del mondo intero” (probabilmente, dopo Sergio Leone). Tra le pellicole girate sul serio da Corbucci c’è Il grande silenzio, pellicola cult del 1968 appena rieditata, ma Once upon a time gli attribuisce un immaginario film
Ringo del Nebraska in cui Corbucci dirige Rick. Mentre Rick si trova in Europa, ha come rivale Telly Savalas, la star di Kojak che, in effetti, è comparso spesso in parecchi film western all’italiana, e sposa Francesca Capucci, attrice immaginaria.
“F.B.I.”
Questa serie poliziesca per la Tv, andata in onda dal 1965 al 1974, viene citata molte volte nel nuovo film di Tarantino. A George Spahn — proprietario del ranch nel quale vive la Famiglia Manson — piace molto seguirla. In compagnia di Cliff, Rick si ammira in un vero episodio del 1965 intitolato All the streets are silent.
The golden stallion
A casa di Rick, su una parete, è appeso un poster di questo musical western di Roy Rogers del 1949.
Hopper Dennis
La star hippie nonché regista di “
Easy rider compare quando Tex Watson (Austin Butler) e gli altri membri della Famiglia Manson si presentano a Cielo Drive. Rick, ubriaco, paragona Tex a Hopper facendosene beffe.
George Peppard, George Maharis e George Chakiris
Nel film di Tarantino risulta che i tre
attori — forse meglio noti rispettivamente per Colazione da Tiffany, Route 66 e West side story — non abbiano avuto la parte di protagonista ne La grande fuga, assegnata poi a McQueen.
Heaven Sent
Il profumo di Helena Rubinstein è reclamizzato in uno spot alla radio.
Tra gli altri spot radiofonici c’è anche quello di un adattamento per il grande schermo del romanzo di fantascienza di Ray Bradbury del 1969 L’uomo illustrato.
Il calabrone verde
Questa serie TV del 1966-‘67, nella quale recita come coprotagonista Bruce Lee (Mike Moh), compare in un flashback sul periodo in cui Cliff si rovinò la carriera. Lo stuntman è coinvolto sul set in una rissa con il maestro delle arte marziali e danneggia un’automobile di proprietà della moglie dell’immaginario coordinatore degli stuntman (Kurt Russell).
I mamas & papas
I componenti della band “California Dreamin’” — tra i quali Michelle Phillips (Rebecca Rittenhouse) e Mama Cass Elliot (Rachel Redleaf) — prendono parte a una festa alla Playboy Mansion. Folger canta anche lui la hit del gruppo “Straight shooter” del 1966.
Il mercenario
Il manifesto del film di Corbucci del 1968 è appeso a una parete del cinema Bruin-Westwood Village dove Tate va ad rivedersi in un film che ha girato.
Jay Sebring
Il parrucchiere di Hollywood (interpretato da Emile Hirsch) aveva avuto una relazione con Sharon Tate prima che lei sposasse Polanski, ed è morto insieme a lei per mano dei seguaci della setta di Manson.
John Wayne
Il Duca compare sulla copertina del
Time dell’8 agosto 1969 per promuovere il film Il Grinta che gli è valso un Oscar. Il massacro di Cielo Drive avvenne poco dopo la mezzanotte di quello stesso giorno.
KHJ
Per tutto il film si sente in sottofondo l’odierna emittente radio AM, con alcuni flash sui dj “The real Don Steele” e Robert W. Morgan.
Kid Colt
I fumetti della Marvel sul Wild West compaiono nella roulotte di Cliff.
La fabbrica del rock
Tate va al cinema per vedere questo film del 1969 di Matt Helm nel quale recitò insieme a Dean Martin. E sullo schermo compare proprio il film originale — con la vera Sharon Tate.
La Manson Family
Nel film di Tarantino compaiono parecchi seguaci della setta di Charles Manson realmente esistiti. Lynette “Squeaky” Fromm (Dakota Fanning), compagna di letto di Spahn, nel 1975 ha cercato di assassinare il presidente Gerald Ford. Susan “Sexy Sadie” Atkins (Mikey Madison) e Patricia “Katie” Krenwinkel (Madisen Beaty) sono state condannate per aver partecipato al massacro di Sharon Tate e dei suoi amici. Chiamata soltanto “Flower Child”, la figlia dei fiori Linda Kasabian nel film è interpretata da Maya Hawke, figlia di Uma Thurman e Ethan Hawke: fece da palo in Cielo Drive e più tardi testimoniò contro i cospiratori della sua stessa setta. Tra gli altri membri della “Famiglia” Manson realmente esistiti vi sono Catherine “Gypsy” Share (Lena Dunham), e Dianne “Snake” Lake (Sydney Sweeney).
Pussycat (Margaret Qualley), che flirta con Cliff, è invece un personaggio frutto dell’immaginazione di Tarantino.
La grande vallata e Bonanza
Questi western televisivi — nel primo recitò Barbara Stanwyck, nell’altro Lorne Greene — sono oggetto di battute sarcastiche da parte di Sam Wanamaker (il vero — attore diventato — regista interpretato da Nicholas Hammond), che dice a Rick di volere che la serie Tv western Lancer che stanno realizzando insieme sia più moderna e alla moda di quelle due, obsolete e sorpassate.
La signora nel cemento
Il giallo del 1968 con Frank Sinatra e Rachel Welch è proiettato sul grande schermo del Van Nuys, un drive-in in funzione per molto tempo e oggi chiuso.
La valle delle bambole
Il film di maggior successo di Tate del 1967 — basato sul bestseller pieno di personaggi impasticcati di Jacqueline Susann — viene citato dalla bigliettaia (Kate Berlant) del cinema Bruin-Westwood per spiegare al suo direttore chi sia Tate.
(Costui, in un primo momento, la scambia per una delle “bambole”, le due co-star Patty Duke e Barbara Parkins).
Paul Revere & The raiders
L’album The spirit of 67 della band suona sul giradischi di Sharon Tate, secondo la quale non sono così cool come Jim Morrison e i Doors.
Piano piano, non ti agitare
La sex comedy del 1967 di Sharon Tate, di cui sono protagonisti Tony Curtis e Claudia Cardinale, è ricordata in un poster, appeso a casa sua a Cielo Drive.
Romeo e Giulietta
Su un cartellone è pubblicizzato l’adattamento cinematografico del 1968 di Franco Zeffirelli della famosa tragedia di Shakespeare.
Terry Melcher e Dennis Wilson
Figlio di Doris Day, il produttore Melcher in passato aveva affittato la casa di Cielo Drive e aveva lavorato con Wilson, batterista dei Beach Boys. Manson, musicista frustrato e insoddisfatto, aveva scritto insieme a lui una prima versione di una canzone dei Beach Boys, ma Melcher lo aveva poi scaricato per il contratto discografico. Manson si recò a cercare Melcher a casa, senza sapere che ormai era abitata da Tate e Polanski.
Più tardi, Manson ordinò ai suoi seguaci di ritornare in quella casa e di uccidere tutti i presenti.
Tess dei d’Urberville
Sharon Tate compra il romanzo del 1891 di Thomas Hardy per regalarlo a Polanski. A dieci anni dalla sua morte, Polanski ne fece un film con protagonista Nastassja Kinski.
Wojciech Frykowski e Abigail Folger
L’attore polacco e l’ereditiera dell’impero del caffè (interpretati da Costa Ronin e Samantha Robinson) erano ospiti nella casa di Cielo Drive e furono massacrati insieme a Tate.


(©2019 The New York Times - Traduzione di Anna Bissanti)