ItaliaOggi, 19 settembre 2019
Un ministro thailandese accusato di essere un narcotrafficante
Il governo thailandese alle prese con uno scandalo che riguarda Thamanat Prompow, segretario di stato all’agricoltura. Secondo il quotidiano australiano Sydney Morning Herald, Thamanat avrebbe trascorso, tra il 1993 e il 1997, quattro anni di reclusione a Sydney per traffico di droga. Il quotidiano precisa che il futuro ministro era stato dichiarato colpevole di aver importato 3,9 chilogrammi di eroina per un valore che all’epoca era stimato in 4,1 milioni di dollari.I trascorsi burrascosi di Thamanat erano già di pubblico dominio. «Non sono un trafficante, mi sono semplicemente trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato: si è trattato di un malinteso», aveva dichiarato il segretario di stato lo scorso luglio, dopo la nomina.
Nel 1993 l’uomo era stato arrestato in una camera di albergo dove un corriere proveniente da Bangkok era venuto a depositare la droga. Thamanat aveva riconosciuto di aver trascorso otto mesi in prigione prima di condurre «una vita normale» a Sydney. Lo scoop del giornale australiano proverebbe dunque che egli ha mentito. Tanto più che nel 1998 il ministro era stato accusato in Thailandia di un crimine ancora più grave: lo stupro e l’uccisione di uno studente universitario. Dopo tre anni dietro le sbarre, Thamanat era stato rilasciato. Ora le sue eventuali dimissioni potrebbero rendere ancora più fragile una coalizione governativa composta da ministri provenienti da ben diciassette partiti diversi.