ItaliaOggi, 17 settembre 2019
Russia, benedizione ad alta quota per tener lontano il demone dell’alcol
Pur essendo pervasa da uno spirito decisamente conservatore, alla Chiesa ortodossa russa non mancano iniziative originali che catturano l’attenzione dei media. La scorsa settimana, per esempio, in occasione del Giorno della Sobrietà – istituito nel 1913 su iniziativa dei vertici ortodossi – alcuni sacerdoti sono saliti a bordo di un piccolo aeroplano per lanciare una benedizione direttamente dal cielo. Non una benedizione qualunque: vista la giornata che si festeggiava in Russia i religiosi hanno pensato bene di pregare e benedire fedeli e non per difenderli contro l’ubriachezza e la fornicazione. Acqua santa che pioveva dal cielo a Tver, città situata a circa 200 chilometri a Nord di Mosca, in occasione della festa ortodossa dedicata alla decapitazione del santo profeta Giovanni Battista e impresa immortalata dalle telecamere dei media locali, come documentato dal portale TverNews.Dal campo d’aviazione di Zmeyevo è decollato un piccolo velivolo con a bordo il metropolita Savva di Tver e Kashinsky, il sacerdote Alexander Goryachev, il presidente del consiglio parrocchiale della cattedrale, un’icona di Giovanni Battista, un’altra del Calice Inesauribile e una coppia di sposi, in cui il marito è stato miracolosamente guarito dall’ubriachezza. Almeno così sostengono i religiosi, che avevano con sé 70 litri di acqua santa, custoditi all’interno dei boccioni in cui di solito si conserva la minerale. Non è stato spiegato bene il perché, ma 70 è il numero magico per liberare Tver dall’incubo delle sbornie facili e delle avventure extraconiugali.
Una volta che si sono alzati in volo, tra i 200 e i 300 metri di quota i sacerdoti hanno iniziato a recitare sermoni e preghiere e poi, aperto il portellone, via con la benedizione aerea.
L’iniziativa è stata accolta con scetticismo dalla popolazione. Ma i due religiosi respingono le accuse di scarsa serietà. «Quale sarebbe lo scherzo? Che stiamo cercando di aiutare le persone a sbarazzarsi delle malattie?», dicono i due religiosi. «Promuoviamo l’interruzione dell’abuso di alcol, di droghe e della fornicazione. E questo sarebbe ridicolo? Una risata allunga la vita, ma chi ride del nostro lavoro non ci fermerà».