ItaliaOggi, 14 settembre 2019
A Londra c’è la fabbrica dei selfie, 10 per un’ora di scatti stravaganti
Il selfie perfetto ha le sue regole. Anche gli scatti che sembrano più spontanei nascondono una preparazione e un’attenzione maniacale per i dettagli, soprattutto se di mestiere fai l’influencer e quella fotografia ti serve per promuovere un prodotto. Insomma, la location, vera o finta che sia, non deve riservare brutte sorprese... tipo una persona che all’improvviso entra nel campo dell’immagine e rovina l’autoscatto.Per la gioia degli Instagrammer in Inghilterra è nata la Selfie Factory, la fabbrica dei selfie. Nel centro commerciale di Westfield, uno dei più grandi d’Europa, è stato attrezzato uno spazio per realizzare immagini originali e stravaganti da postare sui social media: vasche con palline rosa, sfondi particolari, coriandoli da far svolazzare... Nello studio londinese ci sono soluzioni per tutti i gusti. Smartphone alla mano ci si può sbizzarrire, passando da un’ambientazione dal tocco vintage, anni Cinquanta, all’abbraccio di un mega orsacchiotto peluches.
La Selfie Factory attira curiosi, mamme con i propri bambini, ma soprattutto influencer e appassionati di social, che grazie ai pannelli e alle ricostruzioni presenti in questo luogo possono dar sfogo al loro ego e alla loro creatività. Tra l’altro a un prezzo modico: circa 11 euro per un’ora di scatti.
Iniziative simili, ha ricordato l’Agenzia France Press, sono diffuse e popolari in Asia e Nord America. Ma per l’Europa la cosa è tutto sommato nuova. «Le persone entrano e trascorrono un’ora divertendosi e scattando tutte le foto che vogliono», ha spiegato all’Afp Will Bower, 26 anni, proprietario e ideatore di questo spazio pop-up a Londra. L’idea è nata quando durante i viaggi assieme alla sua fidanzata era alla ricerca di location appartate per realizzare scatti da pubblicare su Instagram... Ma trovava sempre luoghi affollati. Per ovviare a questo problema ha pensato di ricostruire scene astratte, location e situazioni pensate appositamente per Instagram. «Alla nostra generazione», ha aggiunto Bower, «piace caricare sempre cose nuove, ma è difficile avere contenuti originali. La Selfie Factory offre un sacco di contenuti e di spunti creativi, tutti in un unico luogo. Molte persone vivono la loro vita tramite Instagram, sono sicuro che posti come questo cresceranno in futuro».
I giovani sono ovviamente il target principale della Selfie Factory, ma è capitato di vedere sessantenni immersi nella vasca con le palline colorate, oppure a scattare foto con l’elefantino rosa. Ci sono poi gli influencer professionisti, che utilizzano il posto come un vero e proprio studio per le loro campagne promozionale sui social.