ItaliaOggi, 11 settembre 2019
Diritto & Rovescio
Il Politecnico di Milano ha aperto una nuova sede in Cina nella quale si formeranno duemila studenti molto selezionati. Le lezioni e le ricerche saranno tenute da cento docenti italiani che si trasferiranno in Cina. E che ovviamente si esprimeranno in inglese mentre i nostri studenti delle medie sono tutt’ora costretti a studiare francese perché altrimenti Macron si offende. La sede è la città di Xi’an Jiatong che fu l’antico punto di partenza della Via della seta. I corsi riguarderanno i settori di ingegneria, architettura e design nei quali il Politecnico vien considerato a livello di eccellenza mondiale. Non a caso a Milano gli studenti cinesi del Politecnico sono già 1.300, costituendo la più folta comunità straniera. Una notizia così clamorosa non rinfrancherà gli italiani perché non è stata portata a loro conoscenza. Non solo su un giornale nazionale ma nemmeno sui molti Tg Rai (che pure dovrebbero fare servizio pubblico) per non parlare degli altri. E poi si dice che il paese è depresso.