il Giornale, 8 settembre 2019
Curiosità sui Led Zeppelin
Sono stati la migliore rock blues band del pianeta ma hanno battuto – oltre a quelli musicali – tutti i record di eccessi e di cose strane e curiose. Sono i Led Zeppelin e, per entrare nel loro mondo ancora più in profondità, ecco il libro di Richard Morton Jack, Led Zeppelin dalla A alla Z. Guida definitiva ai pionieri dell’hard rock (Tsunami, pagg. 287, euro 21) che racconta in ordine rigorosamente alfabetico tutto ciò che ruota e ha ruotato intorno al loro magico mondo.
A Affinity era un’oscura band di jazz rock per cui John Paul Jones – smesso di fare il turnista e novello bassista dei Led Zeppelin – scrisse gli arrangiamenti dei brani I Am and So Are You e I Wonder If I’ll Call As Much. Disco particolarmente ricercato dai collezionisti.
B Larry Badgley. Medico laureato a Harvard che, dopo essere andato in tour coi Rolling Stones, fu assunto dagli Zeppelin per tre tournée. «L’unico motivo per cui abbiamo assunto un medico – dice Plant – era per procurarci un po’ di Quaalude. Non abbiamo mai fatto delle visite di controllo... ci facevamo un bel po’ di whisky e cocaina e via con lo show».
C Clem Cattini. Batterista e noto turnista dell’epoca che con un’audizione rischiò di prendere il posto di John Bonham alla batteria.
D Dita. Jimmy Page ha spesso avuto problemi con le dita. Quando si schiacciò un dito nella porta di un treno a Haywards Heath, fu costretto a sviluppare alla chitarra una nuova tecnica a tre dita finché non guarì. La stessa cosa gli accadde quando si stortò un altro dito in una recinzione mentre firmava autografi e nel 2007, quando la reunion della band fu posticipata a causa di una ferita ad un dito, dopo una caduta nella sua casa di Holland Park.
E Equinox. Libreria e casa editrice di occultismo aperta nel 1975 da Jimmy Page al numero 4 di Holland Street per diffondere il verbo di Aleister Crowley, di cui Page possedeva numerose opere autografate e una prima edizione di grande valore.
F Fijian Police Choir. Una notte, dopo un concerto a Brisbane, John Paul Jones e John Bonham trascorsero la notte in un bar cantando brani folk con questo strano gruppo. La leggenda vuole che ci sia in giro un bootleg – mai trovato – di quella pazza serata.
G GTO’s. Acronimo di «Ragazze Insieme Scandalosamente», collettivo di groupie radunato da Frank Zappa nel 1968. Una di loro, Miss Pamela, disse: «Quando vedevi i Led Zeppelin suonare, l’orgasmo era garantito»; infatti divenne amante di Jimmy Page. Le GTO’s hanno pubblicato anche un disco.
H Mick Hinton. Tecnico della batteria di Bonham. I suoi eroici tentativi di salvare la batteria durante gli scontri del concerto al Vigorelli di Milano lo fecero finire in ospedale. Si dice che il suo lavoro fosse così estenuante che ogni tanto si addormentava dentro la cassa della batteria.
I Ivor Novello Awards. Il più prestigioso premio britannico per la composizione. La band lo ricevette il 12 maggio 1977 per la «Outstanding Contribution to the British Music».
J Viram Jasani. Suona le tablas in Black Mountain Side ed è uno dei rarissimi ospiti in un album della band.
K Simon Kirke. Batterista dei Bad Company. Suonò in duo con Bonham in concerto a Monaco. Fecero Whole Lotta Love provandola in albergo «suonando» sulle ginocchia. Per questo Kirke fu accostato agli Zeppelin come sostituto di Bonham alla sua morte.
L Listen. Gruppo di Birmingham di cui Plant era cantante. Incisero un 45 giri che non vendette neanche una copia.
M Mad Dogs. Secondo Jones: «Nome che avremmo dovuto utilizzare alla tv danese, quando la contessa Von Zeppelin ci fece causa».
N Tasuji Nagashima. Leggendario promoter giapponese che rimase sconvolto dal comportamento a Tokyo della band. Un esempio? Bonham orinò su un dj.
O Old Mill House. Casa di Jimmy Page. La comprò dall’attore Michael Caine per 900mila sterline e lì fu trovato morto Bonham il 25 settembre 1980.
P Scarlet Page. Figlia di Jimmy, concepita un’ora dopo la composizione di That’s the Way, oggi è una nota fotografa rock.
Q Quaglino. Noto ristorante italiano di Londra dove nel 1974 si tenne una jam session privata con Stills, Nash e Young.
R Royd Rivers. Con Cliff Aungier formava un duo folk prodotto da Page.
S She Just Satisfies. Raro 45 giri R’n’B pubblicato da Page nel 1965.
T Turchese. Colore con cui venne scritto il nome della band sulle prime copie del primo disco, poi sostituito dall’arancione
U Untitled. Quarto albun della band meglio noto come Led Zeppelin IV.
V Mrs Valens. Madre del rocker Ritchie Valens che fu inserita inaspettatamente nei crediti di Boogie With Stu, perché il testo doveva qualcosa a Oh My Head di Valens, scomparso in un incidente aereo.
W Waterloo Station. La band avrebbe voluto organizzarvi un concerto, facendo arrivare treni da tutta l’Inghilterra. Niente da fare. Troppo disagio per i pendolari.
Y Yamaha GX1. Tastiera con cui Jones compose gran parte di In Through the Outdoor.
Z Zoso. Simbolo di Jimmy Page sul quarto album della band, ispirato dal libro Eqinox of the Gods di Aleister Crowley.