ItaliaOggi, 7 settembre 2019
Afghanistan, Massoud junior riprende la lotta contro i talebani
Suo padre è l’eroe nazionale dell’Afghanistan moderno, quel Ahmad Shah Massoud, soprannominato «Leone del Panjshir», che ha combattuto prima contro i sovietici e poi contro il regime talebano afghano negli anni 80 e 90, fino a quando non fu assassinato nel 2001. Suo figlio, Ahmad Massoud, 30 anni, straordinariamente somigliante, vuole seguire le orme del leggendario padre e ha fondato un proprio movimento politico, un’alleanza anti-talebani, proprio con l’obiettivo di riprendere la lotta là dove il genitore l’ha lasciata. La base esiste, ma non sarà facile mobilitarla: non solo perché il giovane ufficiale appena laureato è alla sua prima esperienza politica, ma anche per il fatto che Ahmad Shah Massoud è ancora vivo nella memoria degli afghani (suoi ritratti sono affissi all’aeroporto internazionale di Kabul, sulle auto, ai checkpoint di polizia e sui muri della capitale) e gode ancora di un’aura internazionale, in particolare in Francia, secondo quanto ha riportato Le Figaro. Ma dalla sua c’è il fatto che l’Afghanistan è cambiato e i giovani sognano di cambiare le cose nel paese e per questo sono più disposti a seguire il figlio di Massoud piuttosto che un ex combattente oggi settantenne. La nuova generazione, «i figli di» non è fatta della stessa pasta dei loro padri e i capi della guerra hanno tutti mandato all’estero i propri figli a studiare nelle prestigiose istituzioni occidentali. Ora, questi giovani sono tornati con una prospettiva più globale, più aperta sul mondo fermamente convinti dalla democrazia e dalla pluralità politica.Del programma del movimento di Ahmad Massoud finora è filtrato poco. Dovrebbe mettere insieme differenti partiti e i loro elettori delusi. Ahmad Massoud, rientrato nel proprio paese all’incirca un anno fa dopo sette anni passati a studiare in una prestigiosa accademia militare britannica, non nasconde il proprio disaccordo riguardo le trattative in corso tra gli Stati Uniti e i talebani e sull’accordo di massima ratificato dal presidente americano Donald Trump che vuole ritirare la truppe Usa dall’Afghanistan. Tuttavia, in caso di un accordo di pace un numero non trascurabile di combattenti talebani continuerebbe a combattere unendosi al ramo afghano del gruppo dello Stato islamico (Isis). Ahmed Massoud si è dichiarato pronto a prendere le armi contro gli insorti, come decine di migliaia di altri giovani afghani e il rischio di una nuova guerra civile non è da escludere.