ItaliaOggi, 6 settembre 2019
Manovra per evitare lo scontro dei satelliti
Anche nello spazio si stanno creando degli ingorghi. Un satellite scientifico europeo, l’Aeolus dell’Agenzia spaziale europea (Esa), è stato deviato dalla sua traiettoria per evitare una collisione con uno 60 satelliti destinati alle telecomunicazioni lanciati da Space X, società di Elon Musk. Non è un caso isolato. Sempre più operatori sono costretti a fare questi aggiunstamenti per evitare incidenti. E siccome la costellazione della società di Elon Musk ha in programma di lanciare almeno 4 mila satelliti per coprire il Pianeta nella connessione a internet, si comprende che questo genere di situazione potrà moltiplicarsi molto rapidamente negli anni prossimi, secondo quanto ha riportato Le Figaro.Il coordinamento tra gli operatori è importante per prevenire incidenti. Per questo, tra gli attori del settore, c’è chi pensa di attivare un sistema informatico automatizzato che ha l’obiettivo di scambiare le informazioni e la presa di decisioni sul modello di quanto avviene per il traffico aereo. Proposte in questo senso verranno presentate alla prossima riunione ministeriale dell’Agenzia spaziale europea a novembre 2019. Al momento non esiste nessuna regola per la gestione del traffico in orbita. L’urgenza numero uno sarà quella di ridurre le incertezze sulle orbite dei satelliti per ridurre il rischio di collisioni. Il centro di Tolosa che si occupa della gestione operativa delle orbite ha dovuto gestire 3 milioni di messaggi di allerta.