ItaliaOggi, 5 settembre 2019
Un elicottero coprodotto dalla Russia e dall’India
Una fabbrica russa, un cliente indiano e un motore francese: il nuovo elicottero Kamov 226T è un concentrato di globalizzazione industriale e geopolitica. Un modello di cooperazione internazionale e di trasferimento di tecnologie. L’India sarà il primo cliente di uno dei nuovi modelli di Russian Helicopters, holding russa creata nel 2010 che sta diversificando la produzione con apparecchi leggeri. E che si appresta ad attuare il progetto principale dela cooperazione russo-indiana, secondo quanto ha riportato Le Monde.Il presidente russo, Vladimir Putin e il primo ministro indiano Narendra Modi hanno gettato le basi per un ordine del valore di circa un miliardo di dollari, circa 910 milioni di euro, per l’acquisto del nuovo modello di elicottero russo, leggero, polivalente, destinato a modernizzare la flotta dell’esercito indiano. Il contratto sarà firmato entro la fine dell’anno. Prevede la fornitura di 200 elicotteri, i primi 60 prodotti in Russia, gli altri 140 in India. Il motore arriverà dalla Francia, dalla fabbrica Safran nei pressi di Pau.
Il nuovo elicottero sarà fabbricato nello stabilimento di Oulan Oude, in Siberia, che è stato modernizzato e che produce anche il Ka-226 T destinato a altri mercati dopo l’India. In cinque anni i russi hanno investito 8 miliardi di rubli, all’incirca 110 milioni di euro, per creare nuovi reparti e all’incirca un miliardo per il progetto indiano. Altri dieci miliardi sono previsti nei prossimi cinque anni.