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 2019  settembre 05 Giovedì calendario

Norwegian Air rischia di chiudere per sempre

Norwegian Air, la compagnia low cost norvegese pioniere dei collegamenti transatlantici a basso costo, è stata colpita in maniera pesante dalla crisi del Boeing 737 Max, bloccato a terra dopo le due catastrofi aeree di ottobre 2018 e marzo 2019 in Indonesia e Etiopia. In conseguenza delle due tragedie aeree, tutti i vettori hanno dovuto bloccare i propri voli operati con il Boeing 737 Max, che adesso, dopo una serie di modifiche e aggiustamenti apportati dal costruttore americano, è in attesa dell’autorizzazione per riprendere servizio. Norwegian Air ne possiede 18. Il blocco dei Boeing 737 Max fino a ottobre comporterà per la compagnia norvegese un danno stimato di circa 72 milioni di euro. La prima conseguenza è stata la riduzione della propria rete di collegamenti: dopo la chiusura di sei basi in Italia, Spagna, e Stati Uniti in primavera, adesso, da metà settembre, cesserà di collegare l’Irlanda agli Stati Uniti e al Canada.Norwegian Air, in crisi di liquidità, con un debito sulle spalle di oltre 3 miliardi di euro, e tagli annunciati per 200 milioni di euro, sta cercando l’aiuto dei propri creditori. Lunedì scorso ha chiesto loro di posticipare il rimborso delle obbligazioni per un importo di quasi 380 milioni di euro. Inizialmente le scadenze erano previste per dicembre 2019 e agosto 2020. La risposta arriverà il 16 settembre, secondo quanto ha riportato Le Figaro che dubita che questa boccata d’ossigeno possa guarire la compagnia dall’asfissia nella quale si trova da mesi. «Quello che stiamo facendo ora è assicurarci di avere abbastanza denaro per i prossimi dodici mesi», ha affermato Geir Karlsen, amministratore delegato ad interim della Norwegian, subentrato, a luglio, al fondatore della compagnia, Bjoern Kjos, contrario alla vendita della «sua creatura» al gruppo Iag che gli aveva teso la mano l’anno scorso. Lo Stato norvegese era andato in aiuto della compagnia aerea attraverso la banca pubblica Dnb Bank garantendo a gennaio un aumento di capitale di 309 milioni di euro.